Dimension Data vuol diventare un’azienda di servizi

Saranno end-to-end e coerenti nelle diverse geografie e tecnologie. Lo stesso vale per Datacraft.

Dimension Data, azienda che fattura 4,7 miliardi di dollari, ha rinnovato la propria brand identity per riflettere in modo più coerente il proprio impegno nell’offerta di servizi end-to-end nei diversi paesi e attraverso le differenti tecnologie.

Al contempo l’azienda ha effettuato il rebranding di Datacraft, società asiatica interamente controllata.

Per il ceo, Brett Dawson, la società è «sulla strada giusta per diventare un’azienda di servizi e l’attività di rebranding intrapresa muove proprio in questa direzione. Intendiamo garantire che il nostro marchio sia allineato alla nostra strategia di business e che ci posizioni nel mercato in modo corretto e coerente anche in futuro».

Dawson ha detto che il progetto di rinnovamento del brand è iniziato tre anni fa, quando il gruppo ha condotto una ricerca fra i clienti sulla percezione del marchio e sulle loro esigenze, desumendo la necessità di soluzioni maggiormente incentrate sui servizi.

Aspetto chiave è il fatto che gli utenti necessitano del medesimo servizio, indipendentemente dal luogo in cui si trovano.

Ciò comporta offrire loro un’esperienza coerente su scala mondiale per l’intero ciclo di vita dell’attività, che include servizi professionali, realizzazione del prodotto, servizi gestiti e outsourcing, necessari a garantire le migliori performance dei dipartimenti It.

Dimension Data e Datacraft standardizzeranno gli indirizzi di posta elettronica dei 12.300 dipendenti al fine di semplificare il contatto con il personale di Dimension Data presente in tutto il mondo.

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