Digital razionalizzera l’offerta in funzione Nt

La casa di Maynard intende riunire le linee di server a base Intel eAlpha, rispettivamente Prioris e AlphaServer, nella famiglia DigitalServer,interamente sotto il sistema operativo di Microsoft.

Le mosse strategiche di Digital sul fronte dei processori da un lato e su
quello dei sistemi dall’altro, cioè rispettivamente le alleanze con Intel
e
Microsoft, vanno convergendo nella razionalizzazione dell’offerta che la
casa di Maynard attuerà già da settimana prossima.
Fonti non ufficiali, ma ben informate, hanno rivelato che Digital intende
riunire in un’unica linea di prodotti le gamme a base Intel e Alpha,
Prioris e AlphaServer. Chiamata DigitalServer, la nuova gamma sarebbe
interamente basata su sistema operativo Windows Nt.
Quest’ultimo verrebbe così definitivamente ascritto nel gotha
dell’enterprise computing. Digital, infatti, intende rilasciare anche nuovi
modelli a otto vie, costruiti sull’architettura Octascale di Ncr. La
famiglia verrà articolata in varie serie che dovrebbero ripercorrere
l’attuale numerazione. In una di queste, la 7000, si vedrà un modello, il
7300, che sfrutterà la potenza di quattro processori Alpha da 400 a 533
MHz, mentre i suoi "fratelli" 7000 saranno equipaggiati probabilmente con
quattro Pentium Pro da 200 MHz. La serie di fascia più bassa, siglata
DigitalServer 3000, sarà strutturata in configurazioni monoprocessore o
biprocessore con Pentium II da 266 o 300 MHz. Entrambe le serie saranno
caratterizzate da un’architettura rack-mount e da alloggiamenti dei drive
hot swappable.
I "cugini" low end a base Intel, la serie DigitalServer 1200, ruoterà
attorno a una struttura single o dual processor con Pentium II da 233 o 266
MHz, ma non avrà l’hot swapping dei drive.
Separata dovrebbe restare la linea 8400, sulla quale, peraltro, verrà
comunque garantito l’implementazione di Nt.
Nonostante la decisione di rilasciare una linea Alpha interamente Windows
Nt, i dubbi circa le prestazioni di tali processori negli ambienti
Microsoft rimangono. Peraltro, sono in molti a ritenere che, per quanto
limitati nella loro potenza, i processori Digital possano ottenere un
discreto successo anche sotto Nt, garantendosi una vasta gamma di
applicazioni. Inoltre, secondo alcuni analisti statunitensi, le cattive
performance di Alpha con Nt sarebbero un vantaggio per la casa di Maynard,
che può così giustificare un livello di prezzi inferiore rispetto a quel
lo
praticato per le macchine Alpha sotto Unix.
Come detto questa strategia comincerà a concretizzarsi settimana prossima,
allorquando Digital annuncerà un taglio radicale dei prezzi di circa il 40
%
a partire da quelli della famiglia di AlphaServer 4100. Nello stesso tempo
verranno rilasciati alcuni nuovi software che denunceranno l’orientamento
Nt della società.
Il primo di tali software, denominato Exchange Vault, centralizza le
politiche di archiviazione di Exchange Mail, fornendo anche il supporto per
la gestione di storage gerarchico e della messaggistica dotata di header
(quest’ultimo viene normalmente perso dagli utenti di Exchange quando
estraggono il messaggio da un file).
Altre novità sono: Communique, per la creazione di liste di distribuzione
basate su query sempre rivolte a Exchange; Expediter for Exchange e
Workflow Expediter, due prodotti di workflow; Enterprise Mail Monitor, per
il controllo di un ambiente di posta elettronica; Visual Batch, per il job
scheduling.

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