Dieci consigli per ridurre i costi informatici

Journaldunet.com , quotidiano online francese propone un decalogo per evitare gli errori più comuni

L’Ict deve essere concepita come un investimento non come un costo. Ma se
si riesce a contenere l’investimento senza per questo rinunciare agli obbiettivi
aziendali, che male c’è. Per questo Journaldunet.com, il quotidiano online
francese dedicato alle nuove tecnologie ha provato a stilare un decalogo con i
consigli per ridurre i costi informatici. Per questo ha raccolto le opinioni di
alcuni esperti e uomini d’azienda che hanno fornito le indicazioni per
realizzare una lista di dieci consigli.

1) Sorvegliare l’accesso ad applicazioni e
materiali.

Chi si occupa di It in azienda deve avere ben chiaro chi utilizza il materiale informatico e con quale intensità. Per esempio bisogna stabilire le procedure per chiudere immediatamente l’account di posta di collaboratore che lascia l’azienda, verificare i software realmente utilizzati e, altro esempio, non attivare contratti di assistenza validi 24 ore su 24 per applicazioni che magari sono utilizzate da un numero ristretto di persone.

2) Centralizzare gli
acquisti.

Si tratta di un comportamento che deve essere abituale per le aziende anche per quanto riguarda altri tipi di acquisto. Tutti gli acquisti di materiale informatico devono essere gestiti da una sola persona o struttura.

3) Fate attenzione alla
qualità troppo elevata.

Il responsabile dei servizi informativi può essere tentato di fornire una qualità troppo elevata o sovradimensionata dei servii o del materiale informatico. Un eccesso di zelo che può costare caro all’azienda.

4) Limitate
la personalizzazione della postazione di lavoro.

Questo riguarda soprattutto il vertice aziendale, e le aziende di grandi dimensioni, che può richiedere interventi non necessari che fanno lievitare i costi.

5) Responsabilizzate i
dipendenti.

Hot line contattate per niente, il continuo ricorso al collega “che s’intende di computer” e altri atteggiamenti sono nocivi per l’azienda. Ognuno deve essere responsabile della propria macchina e sapere effettuare i minimi interventi. Quando non ce la fa deve rivolgersi a chi in azienda segue l’It.

6)
Rispettate i termini di consegna.

Nel quadro della realizzazione di progetti informatici è necessario controllare i tempi di consegna delle applicazioni e il loro effettivo funzionamento. I bug sono sempre in agguato.

7) Avere un vista globale
sulle spese

. Il potenziale più importante per la riduzione dei costi non si trova tanto nella parte informatica ma nei processi da riconsiderare nel momento in cui si introducono delle soluzioni high tech. I responsabili dei sistemi informativi devono quindi allineare processi, attività e applicativi con la governance del sistema informativo.

8) Non ridurre i costi in maniera
unilaterale.

Non si può decidere improvvisamente di ridurre i costi legati all’It. Livelli di servizio più bassi nel lungo periodo non sono tollerabili.

9) Allungare la durata della vita dell’attrezzatura informatica.

10) Conferire la
propria struttura a un solo interlocutore.
Si può anche decidere di
affidarsi a una società esterna. Ma a parte il rischio di avere a che fare con
un solo interlocutore bisogna che il risparmio sia tale da controbilanciare i
costi che derivano dallo sforzo di organizzare un management supplementare per
controllare che il fornitore lavori con determinati standard.

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