BrandOn Group ha elaborato la mappa dei marketplace per portare i propri prodotti oltre i confini del Paese e internazionalizzare le PMI italiane: la strada verso i mercati internazionali è guidata dai canali digitali e nella “best 5” dei marketplace a livello mondiale figurano Amazon, Paypay Mall, eBay, Mercado Libre e Aliexpress.
Dopo il lockdown, sottolinea BrandOn Group, con la graduale ripresa delle attività, le aziende italiane necessitano di rivedere i propri modelli di business. La digitalizzazione dei canali di vendita è una delle strategie che i retailer considerano più soddisfacente e, secondo BrandOn Group, marketplace expert, le PMI italiane possono crescere attraverso le vendite online internazionali.
È stato questo il focus dell’intervento di Paola Marzario, founder e Presidente di BrandOn Group, durante la presentazione del XXXIV Rapporto ICE e dell’Annuario 2020 Istat-ICE della fine di luglio.
Nonostante l’export online abbia raggiunto il valore di 11,8 miliardi di euro nel 2019, in aumento del 15% rispetto all’anno precedente, interessa ancora una piccola parte delle imprese italiane: solo il 40% usa anche canali e-commerce per vendere all’estero, mentre oltre metà (51%) solo quelli tradizionali e il 9% non esporta affatto.
Dal fashion all’elettronica, dall’oggettistica per la casa ai libri, BrandOn Group ha dunque presentato la mappa dei principali marketplace internazionali, generalisti e di settore, suddivisi per Paese, per aiutare le aziende italiane a orientare la propria strategia di vendita online in Italia e all’estero.
La seguente è la “top 10” generale dei marketplace con maggior numero di visite a livello mondiale:
Per la categoria fashion, i marketplace più visitati sono, in ordine: Zalando, Asos, Nyntra, Poshmark, Dafiti, Farfetech, Lamoda, Privalia, Zalora e Spartoo.
Nell’elettronica, i primi 5 marketplace sono Best Buy, Newegg, G2a.com, Digitec e Game; nell’oggettistica per la casa sono Wayfair, Manomano, Houzz, Conforama, Nature&Découvertes e per la categoria libri sono Barnes and Noble, Abebooks, Zvab, Alibris e Biblio.com.
A livello territoriale, mentre negli USA i più visitati sono Amazon (Global), eBay (Global) e Walmart (Global), in Cina sul podio troviamo Taobao (China), JD.com (Global) e TMALL (China).
In Europa, invece, dopo Amazon e eBay, al terzo posto si posiziona Aliexpress. Da notare che poi al quarto si attesa un marketplace polacco, Allegro.
Secondo BrandOn Group, per raggiungere gli obiettivi di vendita attraverso i canali digitali e internazionalizzare la propria offerta, non è sufficiente elencare il proprio catalogo di prodotti, ma occorre seguire una serie di passaggi molto importanti: dalla digitalizzazione dei cataloghi, alla descrizione in chiave SEO dei prodotti; dalla definizione della strategia di vendita online alla logistica; dal pricing dinamico alla gestione dei feed e all’analisi dei big data; dal customer care alla gestione dei resi e del post vendita.
Affidarsi agli esperti che studiano costantemente le dinamiche del commercio digitale e le caratteristiche dei diversi mercati è fondamentale per poter sviluppare il proprio business online, puntando anche all’export internazionale dei propri prodotti.