Desktop search: vulnerabilità dietro l’angolo

Frost & Sullivan invita a fare attenzione alle possibili minacce che potrebbero transitare attraverso i sistemi di desktop search. Obiettivo: le informazioni sensibili.

Stiamo parlando di scenari possibili. Al momento della stesura di questo
articolo non v’è alcuna evidenza che la possibile minaccia sia già stata
tradotta in realtà.
Si tratta di un segnale di attenzione che
Frost & Sullivan solleva oggi che il tema del
desktop search figura tra i più caldi del momento.
La
società parte da una considerazione di base.
La maggior parte dei virus oggi
in circolazione hanno come obiettivo non il blocco del sistema, bensì la
raccolta di informazioni sensibili.
Non è dunque difficile pensare che
prossimo oggetto delle attenzioni di soggetti con intenzioni non certo
cristalline possano diventare i nuovi sistemi presentati da Microsoft, Google e
Yahoo!, il cui utilizzo, guarda caso, è proprio l’esplorazione delle
informazioni residenti sul computer.
Secondo la società di ricerca è solo una
questione di tempo.
L’esplorazione del desktop apre la strada a nuove
vulnerabilità ed è dunque opportuno che si identifichi sia la modalità con cui
le stesse minacce potrebbero diventare reali sia i possibili rimedi.
Frost
& Sulliva si dice convinta che il rischio non sia immediato, data la sacarsa
diffusione dei sistemi di desktop search.
Probabilmente sarà necessario
attendere che l’adozione di questi sistemi prenda piede, per osservare i primi
attacchi.

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