Deloitte: governi e privati devono collaborare per la sicurezza It

Uno studio condotto su un campione di manager europei evidenzia la necessità di nuve forme di collaborazione tra governi e imprese.

Lo sviluppo di programmi di sicurezza informatica efficienti avrà un impatto positivo sulle economie e sui governi di tutto il mondo. Questo è il dato che emerge da uno studio condotto da Deloitte su un campione di manager europei e intitolato “Cybersecurity: Everybody’s Imperative. Protecting our economies, governments and citizens“.

“ I governi devono iniziare da subito a pensare alla sicurezza dell’economia digitale”, commenta Lorenzo Grillo, direttore responsabile Security & Privacy Services, “Gli interessi, riguardanti la sicurezza informatica sono già molto alti e i rischi, se non si affronta la questione in modo migliore sono ancora maggiori: un approccio sbagliato potrebbe incoraggiare l’isolamento, la prospettiva del cyber-protezionismo e un bilanciamento inadeguato tra sicurezza e libertà civili.”.

Le modalità di sviluppo per affrontare la sicurezza informatica, vengono individuate nello sviluppo di una cyber cultura positiva, nella cooperazione tra nazioni, tra il settore pubblico e quello privato (cui dovrebbero essere forniti degli incentivi) e nell’educazione degli utenti e dei cittadini.

Una soluzione di collaborazione mondiale dovrebbe prospettare forme di partnership tra i governi e il settore privato, che detiene la maggior parte delle infrastrutture online del mondo, e inoltre dovrebbe garantire una sensibilizzazione dei cittadini sulle possibili minacce in rete, al fine di trovare un giusto equilibrio tra protezione e libertà civile.
“La soluzione deve essere a livello internazionale”, dice Grillo, “e non può limitarsi alla sola integrazione tecnologica: i governi di tutto il mondo hanno bisogno di definire il livello di investimenti e di cooperazione tra il settore pubblico e privato”.

Per Deloitte, l’efficacia degli sforzi in tema di sicurezza informatica faranno crescere il commercio globale, miglioreranno la sicurezza delle transazioni online e aumenteranno la protezione dei dati sensibili e rinforzeranno la fiducia, la trasparenza e l’efficienza nelle transazioni tra settore pubblico e privato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome