Il produttore ha ridisegnato la propria offerta professionale con il nuovo notebook Latitude Cpt, con i desktop OptiPlex Gx 100 e con potenti soluzioni grafiche per le workstation.
Forte di una crescita che l’ha portata a essere il secondo produttore di p
c
a livello mondiale con il 9,2% di share (fonte Dataquest), la società
texana rilancia ora a livello di prodotti, con l’introduzione di nuovi
modelli e con l’aggiornamento di quelli esistenti. Una delle novità vere e
proprie riguarda l’ambito notebook e si concretizza nel lancio del nuovo
Latitude Cpt, che integra l’omonima famiglia immessa sul mercato alla fine
del 1997. Il portatile va a coprire una fascia di utenza finora trascurata
da Dell, cioè quella "bassa" dell’utenza business. Il target di riferiment
o
selezionato dall’azienda è, in sostanza, quello dello small business
sensibile al fattore prezzo. Il prodotto integra un chip Celeron a 333 MHz
e consente di implementare una quantità di memoria massima pari a 384 Mb.
Il display, però, è tipico di modelli di classe superiore, grazie ai 14,
1"
messi a disposizione su una matrice Tft. Gli hard disk sono offerti in
configurazioni da 4,8, 6,4 o 10 Gb e, a completamento della dotazione,
possono essere inseriti, a scelta, un Cd-Rom 24x, un Dvd-Rom 4X e un
Superdisk Ls-120. Oltre, naturalmente, a un secondo hard disk o una seconda
batteria opzionali, da alloggiare nelle apposite baie Media Module.
L’elenco delle porte di comunicazione non tralascia nessuno standard:
SVideo, Vga, Usb, parallela, seriale, Ps/2, Irda 1.1, audio in e out. La
"fratellanza" con gli altri prodotti della famiglia Latitude (modelli Cp e
Cpi ) risulta evidente non solo per regioni estetiche, ma soprattutto, per
la compatibilità delle componenti hardware, dalla docking station ai Media
Module. Quanto al "fattore prezzo", Latitude CPt è commercializzato 3
milioni 520mila lire. Ulteriori novità Dell in ambito notebook arriveranno
nei prossimi mesi e comporteranno, tra l’altro, l’ingresso anche nel nostro
paese di un prodotto superleggero, evoluzione del Latitude Lt da 1,5 Kg
attualmente disponibile oltreoceano. Per il momento, invece, non sono
previsti annunci sul fronte Windows Ce, rispetto al quale Dell sembra voler
rimanere estranea, almeno a breve termine.
Passiamo ora ai desktop, dove il vendor ha operato un già annunciato
aggiornamento di gamma che sarà effettivo a partire da giugno/luglio
e che riguarda gli OptiPlex Gx100 con Celeron a 466 e chipset Intel 810,
oltre al nuovo chassis "S" dalle dimensioni ridottissime.
Infine, uno sguardo alle novità in ambito grafico evidenzia la volontà d
a
parte del produttore di migliorare le prestazioni sia per il livello
high-end sia per quello mid-range. Al primo si ascrive l’introduzione della
nuova scheda grafica Intense Wildcat 4000, che migliora le prestazioni di
workstation Nt basate su Open Gl. Sempre il prossimo giugno, invece, verrà
integrato il sistema Diamond Fire GL1 nelle soluzioni mid-range.
Ma le novità in arrivo dal Texas non sono esaurite. Passando dall’hardware
alle piattaforme operative, infatti, Dell ha confermato l’intenzione di
preinstallare la beta 3 di Windows 2000 su alcuni modelli di server,
workstation, desktop business e notebook. La disponibilità di sistemi cos
ì
configurati dovrebbe iniziare dal mese di giugno. Inoltre, verrà messo a
disposizione un tool Web-based che consentirà agli utenti di verificare se
i propri sistemi sono correttamente configurati per utilizzare il uovo Os
di Microsoft. Un servizio definito Premier Migration Program, dedicato ai
premier account di Dell, fornisce poi le conoscenze e l’assistanza
necessarie per effettuare una migrazione "indolore" alla piattaforma. Per
ultima, ma non per importanza, è arrivata la conferma ufficiale
dell’implementazione del nuovo Red Hat Linux 6.0 su alcuni sistemi. Anche
in questo caso, la gamma interessata è tutta quella professionale,
comprendendo anche ai pc desktop.
