Delisa pensa allo sportello unico per la Pa

Una delle rivoluzioni silenziose in atto nella Pa locale riguarda lo sportello unico per le aziende. Varie implementazioni stanno facendo scuola fin dello scorso 27 maggio, data di entrata in vigore del servizio. Tra le soluzioni già pronte si s …

Una delle rivoluzioni silenziose in atto nella Pa locale riguarda lo
sportello unico per le aziende. Varie implementazioni stanno facendo scuola
fin dello scorso 27 maggio, data di entrata in vigore del servizio. Tra le
soluzioni già pronte si segnala quella di Delisa, uno Sportello Unico per
le imprese che tecnicamente si configura come un WebFlow Application
Server. Il prototipo di Cesena è un pilota di progetto standard: prima si
automatizzano le pratiche edilizie, poi sarà la volta del commercio (fisso
ed ambulante), infine toccherà alle delibere del protocollo appalti.
Tra le particolarità dello sportello unico troviamo la distribuzione
dell’iter su più enti e sportelli. E’ quindi necessaria una soluzione che
si curi dell’intero flusso lavorativo, il workflow. Per questo specifico
punto Delisa ha un workflow engine di sua progettazione e realizzazione. In
quanto pensato fin dall’origine per un ambiente di Pubblica
Amministrazione, risulta più efficace di soluzioni commercialmente note ma
più adatte ad applicazioni meno specifiche.
"Siamo partiti già tre-quattro anni fa, quando per la gestione delle
delibere abbiamo implementato un flusso di lavoro per tener traccia di cosa
venisse fatto e da chi, ha detto il giovane amministratore delegato di
Delisa, Stefano De Capitani.
"Le specifiche applicazioni sono realizzate o con un programma eseguibile o
con un’applicazione. La gestione delle pratiche è standard per tutti i
Comuni, mentre la personalizzazione è a parte – ha proseguito De Capitani
-. Il nostro workflow fa parte d’una piattforma molto ampia di applicazioni
integrate, nelle quali l”utente può creare mattoni da solo. In questo mod
o
può essere adottata anche da piccoli comuni".
Un’altra particolarità di questa soluzione è che può essere usata per
automatizzare un qualsiasi iter in modo semplice e direttamente
dall’esperto del settore. Lo specifico dell’applicazione viene infatti
isolato in uno o più moduli a schermo e nel collegamento tra i dati,
operazioni realizzabili in poco tempo e virtualmente senza altra formazione
che i manuali utente, già oggi completi.
Dal punto di vista tecnico si è partiti specificando delle Api, poi i
collegamenti Dde/Ole e quindi le opportune classi. "Successivamente abbiamo
potenziato la sicurezza in termini di permessi, ha specificato Federico Del
Freo, responsabile tecnico. Questo Sportello Unico è inerentemente sicur
o.
Quand’anche un intruso riuscisse a penetrare nel sistema, troverebbe solo
il router, non i dati né le applicazioni. In caso di alterazioni alla
struttura interna di questo strato software, un controllo automatico
ripristina in breve tempo la completa funzionalità".
Veniamo ora alla disponibilità dei dati su Internet, la parte Web. Il
software è infatti suddiviso in due componenti, un router software e un
server applicativo. Il primo strato si occupa di identificare i destinatari
della richiesta, mentre al secondo è demandata l’esecuzione effettiva.
Delisa nasce nel 1998 dalla fusione di Isa e Delta Cad per proporsi come
punto di riferimento nell’informatizzazione della Pubblica amministrazione.
La sede operativa è a Milano, quella legale a Trento. Consolidando i
risultati, nel corso del 1998, ha raggiunto un fatturato di 13 miliardi.

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