Debutto italiano per Windows Media Center

A ottobre l’annuncio ufficiale del sistema operativo che promette di diventare il punto di riferimento per l’intrattenimento domestico

25 giugno 2004 Con un annuncio ufficiale nel mese di ottobre,
Windows Media Center arriverà anche in Italia. Dopo Francia, Inghilterra
e Germania anche nel nostro Paese saranno disponibili i cosiddetti Media
Center
, ovvero personal computer (di form
factor
fra i più disparati) per l’home entertainment
che permettono di accedere ai vari media digitali (TV, fotografia, video, musica)
dallo schermo della televisione con un unico telecomando.

Per sgombrare il campo da possibili equivoci, diciamo subito che Windows
Media Center non fa cose nuove rispetto a XP
dal quale deriva, più
semplicemente le fa in modo diverso.

Il Media Center è pensato per essere collegato a una televisione
o a un videoproiettore
. Una volta acceso il sistema (con un telecomando
come si fa con la TV), basta premere un tasto verde del comando a distanza per
vedere comparire un menu con le diverse opzioni: DVD, Radio, Video,
Immagini, Televisione, Musica, Online Spotlight
. Per scegliere fra
le opzioni basta usare i tasti direzionali.

In pratica l’obiettivo è racchiudere in un unico centro
di controllo multimediale
le funzioni che adesso sono sparse fra il
sistema Hi-Fi, il lettore di DVD, il videoregistratore.

Ad esempio, selezionando Televisione si ha accesso ai canali
televisivi (da segnale analogico, digitale terrestre, mentre non è ancora
supportato il satellite).

Tramite l’EPG (Electronic Program Guide) si possono
registrare sul disco fisso i programmi televisivi desiderati e poi rivederli
con calma. Il formato di videoregistrazione dei filmati è proprietario,
ma ci sono già a disposizione plug-in per l’esportazione in altri
formati.

Selezionando Musica, si ascoltano i brani scaricati dalla
Rete o i CD. Sono supportati tutti i codec disponibili su Windows Media Player
10.

Selezionando Video o Immagini, si possono
visualizzare i filmati preferiti (Microsoft sta prendendo accordi con una major
per avere film in italiano in formato WMV) o le fotografie più care.
A questo proposito direttamente da Windows Media Center si può fare un
minimo di fotoritocco come cancellare l’effetto occhi rossi, variare il
contrasto o ritagliare parti delle immagini.

Online Spotlight è una sorta di piccolo portale che
permette di scegliere fra diversi servizi offerti on line. Si potranno comprare
musica, film e altro ancora. In questo senso Microsoft sta stringendo accordi
con alcuni partner.

A ben guardare, Windows Media Center è una sorta di shell di
XP Pro
tesa a superare quelle resistenze tecnologiche che impediscono
a molti utenti di usufruire appieno del PC.

L’unica differenza fra Windows Media Center e XP Pro è che nel
primo non è possibile accedere ai domini. Per il resto Windows Media
Center è uguale a XP Pro per cui si può usare il Media
Center per le normali applicazioni
d’ufficio, per navigare su Internet,
per giocare.

Non appena si tocca il mouse, infatti l’utente ha il pieno controllo
del sistema che è a tutti gli effetti un computer. Quello che cambierà
sarà il fattore di forma: dal normale tower, al cubo, passando
per lo slim o il formato rack
tipico dei sistemi Hi-Fi.

Microsoft sta lavorando con il Ministero della Comunicazioni per
far sì, che Media Center possa essere considerato dispositivo idoneo
per il contenuto digitale interattivo.

Media Center sarà solo il primo passo di una serie di device fra i quali
si segnala anche il Portable Media Center. Si tratta di un
dispositivo tascabile dotato di piccolo schermo per ascoltare la musica, vedere
filmati o fotografie. Per fare un paragone, il Portable Media Center sta a Windows
Media Center come il Pocket PC sta a Windows XP. A questo prodotto stanno lavorando
costruttori quali Creative, Samsung, HP.

Nel lancio tricolore di Windows Media Center (versione 2005, ovvero
la terza release
) sono coinvolte oltre 20 aziende, di cui una dozzina
italiane, che renderanno disponibili i loro prodotti già a ottobre. I
prezzi, per una configurazione media, dovrebbero essere nell’ordine dei
1.000 euro.

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