Dati e server protetti nella vision di Emc

All’appuntamento 2007 dell’ Emc World, il vendor di Hopkinton ha discusso di storage evoluto, gestione delle informazioni, sicurezza e contenuti, come una cosa sola

L’edizione 2007 dell’Emc World ha riunito, per la prima volta, tre importanti appuntamenti, l’Emc Technology Summit, la Software Development Conference (di Rsa) e Momentum (di Documentum), richiamando quasi 8.000 persone e offrendo più di 350 workshop, conferenze e corsi con sperimentazioni dal vivo.


Ovviamente è stato teatro anche di importanti annunci di prodotto.


Da giugno sarà disponibile la nuova serie 6000 della famiglia di librerie a dischi di Emc, in grado di scalare fino a 1,8 Petabyte di capacità compressa e di eseguire il backup di oltre 11 Tb di dati in un’ora. La Disk Library 6000 Series punterà a far ridurre i costi di ownership e a consolidare un’insieme di virtual tape library all’interno di un unico sistema. I modelli Dl6100 e Dl6300 includono, anche, la compressione hardware, che permette di massimizzare le capacità d’utilizzo senza compromettere il livello di performance o richiedere task di gestione aggiuntivi. Inoltre, l’intera famiglia di librerie a dischi sarà dotata di capacità di deduplicazione entro l’inizio del 2008.


Tempi ridotti di backup


Sul fronte dell’integrazione tra i prodotti delle tante società acquisite, una novità interessante riguarda Avamar, il software per la deduplicazione dei dati: il modello 3.7 supporta ora il Vmware Consolidated backup (Vcb), per ridurre il tempo impiegato per il backup delle macchine virtuali fino al 90%. Inoltre, la nuova release include il supporto ai server di file di rete, riducendo i tempi di backup per i sistemi Emc Celerra Nas.


Emc ha comunicato anche l’immediata disponibilità del nuovo software Home Base, capace di semplificare la protezione e la gestione dei server attraverso funzionalità critiche di “bare metal recovery” (bmr). Attraverso questa tecnologia, Home Base consente di creare un’immagine esatta di un server, compresi i file del sistema operativo, i programmi, i database e le impostazioni, consentendo, in caso di failure o disaster, il ripristino di un intero sistema in pochi minuti. Home Base fornisce capacità complementari ai software Avamar, Vmware e NetWorker. Proprio NetWorker è stato arricchito con una serie di nuove funzionalità che includono una gestione centralizzata del software, una maggior flessibità della Gui e una migliore Unix recovery interface. La nuova versione include anche un modulo per Oracle, con wizard per migliorare le funzioni di recovery e il supporto per la crittografia.


RecoverPoint è il software di Emc che offre funzionalità di replica remota continua e di protezione continua dei dati, rendendo possibili sia la protezione “on-demand” sia il ripristino a qualsiasi point-in-time. La nuova versione, commercializzata da fine maggio, consente di supportare Microsoft Volume Shadow Copy Service (Vss), che migliora l’automazione e la gestione del backup e del ripristino di applicazioni critiche come Exchange Server e Sql Server. Inoltre, questa release è integrata con il software Replication Manager, che permette in ambiente Windows la gestione centralizzata delle funzioni di Cdp (Continuous data protection). Emc DiskXtender, il software di archiviazione automatica che trasferisce i file inattivi da un Nas primario ad altri dispositivi di storage secondari, può supportare con la nuova versione altri server, consentendo la migrazione, per esempio, verso i sistemi di archiviazione Emc Centera o Clariion.


Infine, rafforzando il proprio impegno nel salvaguardare il patrimonio storico e culturale dell’umanità, Joe Tucci, presidente e Ceo della società, ha annunciato l’istituzione dell’Information Heritage Initiative, un programma con cui il vendor intende fornire a enti e istituzioni la tecnologia necessaria per digitalizzare gli archivi e renderli disponibili in rete. Emc ha deciso di donare un milione di dollari in apparecchiature e servizi al Smithsonian Institution per digitalizzare la sua vasta collezione. Attraverso l’Heritage Trust Project awards, inoltre, la società supporterà alcune aziende locali, perché possano archiviare il proprio patrimonio, migliorando l’accesso e le modalità di fruizione da parte dell’utenza.


D6, l’innovazione di Documentum nell’Enterprise content management


Durante l’Emc World si è tenuta anche l’annuale edizione di Momentum, l’evento di Documentum dedicato alla gestione dei contenuti. Balaji Yelamanchili, Emc senior vice president and general manager of Content Management, e Whitney Tidmarsh, vice president of marketing for Content Management, hanno delineato l’evoluzione del mercato dell’Enterprise content management e il conseguente bisogno di innovazione.


Secondo Emc, le quattro caratteristiche principali che fonderanno la prossima fase dell’Ecm sono il diffondersi del Web 2.0; un focus sull’intelligence e sull’analisi condotta trasversalmente su tutti i contenuti e processi di business; un’infrastruttura Soa, basata su standard, scalabile per gestire i contenuti dentro e fuori un repository; un maggior supporto per il management del ciclo di vita dei contenuti.


«In futuro, il content management non dovrà più solo affrontare le problematiche in materia di sicurezza, accesso e archiviazione dei contenuti – ha affermato Yelamanchili -. Al contrario, riguarderà sempre di più l’intelligence e la possibilità di gestire i processi di business, dando visibilità alle relazioni che intercorrono all’interno e tra i differenti ambienti aziendali».


Presto sarà disponibile Emc Documentum TaskSpace, una nuova interfaccia utente facile da configurare progettata per la futura versione della piattaforma unificata Documentum 6 o D6, che consente di aumentare la produttività, ridurre i costi, limitare i rischi e garantire conformità attraverso l’ottimizzazione dei processi e l’uso delle informazioni. TaskSpace è stata sviluppata tenendo in considerazione i feedback di clienti e partner e grazie all’esperienza e alle tecnologie che Emc ha reso proprie con acquisizioni strategiche in ambito di transactional content management.


«Come parte della nuova piattaforma D6 – ha dichiarato Yelamanchili -, TaskSpace rappresenta solo il primo annuncio che testimonia l’impegno di Emc nel mercato dell’Enterprise content management e nell’offrire alle aziende un’architettura unificata per la gestione di tutte le informazioni».

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