Datasys e Partners si fondono

Con l’inizio del nuovo anno è diventata operativa la fusione delle due società ppartner di Ibm

10 gennaio 2004 Era nell’aria da alcuni mesi, ma solo con lo scorso 2 gennaio la fusione tra Datasys e Partners (già ex Sirio) è diventata effettiva e operativa. In questo modo, due dei più potenti first tier di Ibm hanno dato vita a una nuova realtà che porta il nome di DoubleOne e che si presenta con un organico di 800 persone, 110 milioni di euro di giro d’affari e circa cinquemila clienti.
Ed è a questi clienti che la nuova realtà assicurerà la continuità di
sviluppo applicativo sulle piattaforme proprietarie (Vela, tutta la linea applicativa Sirio, Goldenlake e Campo), oltre a garantirsi finanziamenti ed energie adeguate alla più nuova piattaforma basata su Java che si presta ad aprirsi anche a nuove integrazioni. DoubleOne non rimarrà, infatti, un’entità chiusa su se stessa. Maurizio Desio, fino a ieri amministratore delegato di Datasys, spiega come verrà qui ripreso il concetto di network già sperimentato in passato. “Siamo interessati a consolidare accordi che possono spaziare da una compartecipazione societaria a uno scambio commerciale basato su competenze tecnologiche verticali su settori complementari ai nostri”. L’importante è contrastare adeguatamente competitor che non sono, ovviamente, solo locali, ma internazionali. La lista come si sa è lunga.

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