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Datacenter in colocation, la crescita continua

Le aziende stanno dimostrando di avere sempre più fiducia nei datacenter in colocation per l’archiviazione, la protezione, il monitoraggio e la riparazione di infrastrutture e dati tecnologici critici.

Lo afferma un report di BCC Research secondo il quale il mercato di questo tipo di datacenter, dove è possibile noleggiare spazio fisico, larghezza di banda e network, crescerà a un ritmo del 15,4% annuo e raggiungerà i 54,8 miliardi di dollari in tutto il mondo nel 2020.

Mentre sempre più organizzazioni si rivolgono ai data center per alloggiare le loro apparecchiature mission-critical e proteggere i loro marchi, i data center di colocation stanno aggiungendo valore sviluppando e implementando piattaforme di business intelligence.

Questo movimento crescente permette agli operatori di monitorare lo stato di salute generale dell’impianto, per la manutenzione preventiva e anche per la previsione dei requisiti infrastrutturali. Queste stesse piattaforme forniscono aree di osservazioni personali per ogni cliente.

Nei datacenter in colocation cogni cliente deve affrontare sfide uniche, dalle diverse funzionalità It alle differenti esigenze di alimentazione e raffreddamento. Tali requisiti dipendono dall’età delle apparecchiature informatiche e dalle differenze tra produttori, marche e modelli.

Per l’operatore del data center i dati provenienti da una varietà di fonti, infrastrutture e sensori che consentono una moltitudine di protocolli e proprietà richiedono un mezzo per normalizzarli e unirli in un’unica vista, in modo che il personale tecnico e operativo possa applicare processi e pratiche coerenti.

Tutta questa diversità è alla base dell’esigenza generale di piattaforme di Business intelligence che aiutino i clienti a mantenere una visione personalizzata per gestire e proteggere l’infrastruttura It critica in queste strutture.

Gli odierni data center sono pieni di dispositivi IoT o, più specificamente, di una rete di sensori che vanno dai sensori di temperatura e umidità ai dispositivi di sicurezza biometrici e alle etichette delle apparecchiature Rfid. Questi dispositivi raccolgono dati sul consumo energetico e sull’ambiente oltre ad applicare diversi livelli di protezione fisica.

Unite ai dati aziendali, come i servizi acquistati e fatturati, lo stato dell’implementazione It, i cicli di aggiornamento o gli aumenti di capacità riservati e in sospeso, le informazioni ottenute da una piattaforma di Business intelligence consentono al personale tecnico e operativo di prevedere le tendenze e ottimizzare l’infrastruttura per mantenere il profilo operativo più efficiente.

Sia l’operatore che il cliente dovrebbero avere accesso alla piattaforma di Business intelligence in modo da poter esaminare regolarmente la capacità, il fabbisogno di raffreddamento e di energia, nonché le tendenze, il tutto su un unico schermo, e quindi prendere decisioni informate. Queste viste devono essere personalizzate in base alle esigenze del cliente e devono correlare in modo intelligente più punti dati per proteggere l’attività del cliente.

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