Halfbrick Studios è la software house di Jetpack Joyride, uno dei migliori endless game realizzati in questi anni per iOS, il che pone aspettative molto elevate anche per Dan The Man, aspettative aumentate dal fatto che Apple ha messo questo platform game in evidenza tra i giochi del momento. E, anticipiamo subito, nel complesso soddisfatte.
Quel “nel complesso” dipende dal costo zero del gioco, che è un elemento positivo ma porta una certa intrusività nel modo in cui Halfbrick può guadagnare da Dan The Man: principalmente la pubblicità, mentre in altri suoi titoli l’equilibrio era spostato verso gli acquisti in-app di collezionabili.
Il lato (molto) positivo di Dan The Man è che un platform game con livelli molto lunghi per essere un gioco gratuito, Ci vogliono diversi minuti per completarne uno e si tratta di minuti piuttosto intensi, specialmente verso la fine quando Dan (o la fidanzata Josie, si può scegliere il protagonista) affronta molti avversari.
Il gioco è completo, nel senso che Dan ha a disposizione potenziamenti acquistabili con denaro virtuale e armi aggiuntive che raccoglie procedendo nei vari livelli. Andando avanti nel gioco si sbloccano anche missioni specifiche giornaliere ed eventi settimanali, a tutto vantaggio della longevità del titolo.
Pollice su per la grafica, volutamente da platform game anni Ottanta, e pollice un po’ giù per i controlli: sono funzionali ma con posizionamento fisso e questo a volte crea problemi sul piccolo schermo dell’iPhone. Dettagli superabili.
