La Ue invia l’ultimo avviso alla società: o si adegua alle imposizioni di un anno fa, oppure è arrivato il momento di nuovi passi formali.
C’è un po’ un’aria da ultimatum nell’ultima comunicazione inviata
dalla Ue a Microsoft.
La Commissione ha infatti intimato
alla società di adeguarsi immediatamente alla delibera del 24 marzo 2004 in
merito alle violazioni delle norme antitrust europee.
Il significato del
messaggio è poco equivocabile: o Microsoft rispetta con decorrenza immediata e
in toto le decisioni di oltre un anno fa, oppure la Commissione Europea si vedrà
obbligata a compiere ulteriori passi formali per ottenere l’adempimento
dell’obbligo.
E se la Commissione si dichiara al momento del tutto
insoddisfatta, Microsoft sostiene che i colloqui siano ancora in corso per
giungere in tempi rapidi a una soluzione.





