Dalla Toscana un bando per le “Pmi di Giovani” nel turismo e nel commercio

L’iniziativa intende incrementare la propensione delle imprese toscane formate da giovani a investire in Ricerca & Sviluppo, sostenerne l’innovazione di processo e organizzativa, facilitare le attività di certificazione e incoraggiare le attività di rete per il trasferimento tecnologico.

La Regione
Toscana
eroga aiuti alle Pmi
giovanili
nei settori del turismo e
del commercio
con un pacchetto di opportunità offerte da uno specifico
bando integrato per “Pmi di Giovani”
di età compresa fra i 18 e i 40 anni denominato “Giovani turismo & commercio”.

Queste linee
di intervento agiscono sull’acquisizione
dei servizi avanzati e qualificati
, sull’innovazione di processo e organizzativa,
sullo sviluppo qualificato delle imprese
del commercio e turismo
, sulla
ricerca industriale
e sullo sviluppo
sperimentale.

L’obiettivo generale dell’integrazione tra queste misure è incrementare la
propensione delle imprese toscane formate da giovani a investire in Ricerca & Sviluppo, sostenerne l’innovazione di processo e organizzativa,
facilitare le attività di certificazione,
oltreché incoraggiare le attività di
rete per il trasferimento tecnologico
.
Le proposte progettuali possono essere integrate o alternativamente insistere
su una sola linea di intervento/azione tra quelle delineate.

Le linee/azione su cui è possibile presentare domanda riguardano l’acquisizione
di servizi
qualificati nel turismo e settore terziario, l’innovazione
del terziario e dei servizi, la sostenibilità e la competitività dell’offerta. Ma anche il sostegno alle imprese e ai programmi integrati di investimento per ricerca industriale e
innovazione diretti a favorire processi di aggregazione delle imprese stesse,
attraverso forme di alleanza strategica su specifici progetti, la creazione di
reti e altre forme di cooperazione a livello nazionale.

Mentre le tematiche di riferimento riguardano: il turismo balneare,
enogastronomico, culturale (con particolare riferimento alla Via
Francigena e agli Etruschi), scolastico e delle famiglie, naturalistico e
sportivo, della montagna, termale e del benessere e congressuale

I contributi, a fondo perduto,
sono concessi fino a un
massimo di a 150.000 euro nelle seguenti misure, espresse in percentuale sulle spese ammissibili:

piccole imprese: 60% per progetti di sviluppo
sperimentale
e 80% per progetti di ricerca
industriale
;
medie
imprese
: 50% per progetti di sviluppo
sperimentale
e 75% per progetti di ricerca
industriale
.

Le domande possono essere presentate a partire dall’1 settembre 2012 esclusivamente on line, dovranno essere firmate digitalmente (con smart-card) e inoltrate
esclusivamente per via telematica.

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