Dalla Regione Piemonte incentivi per acquisire e riavviare aziende in crisi

Stanziati 11 milioni di euro per agevolare le imprese che intendano acquisire aziende in crisi conclamata e unità produttive a rischio di definitiva chiusura o addirittura già chiuse. L’obiettivo è salvaguardare le attività e le professionalità esistenti.

La Regione Piemonte è scesa
in campo con un’iniziativa che mira a stimolare
gli investimenti
e riavviare
l’attività industriale
. In tal senso, la Regione mette a disposizione 11 milioni di euro per agevolare le imprese
che intendono acquisire aziende in crisi
conclamata
, a rischio di definitiva
chiusura o già chiuse,
in modo da salvaguardare le unità produttive e le
rispettive professionalità.

L’obiettivo è venire incontro a quelle realtà interessate a subentrare nella
proprietà con un progetto di investimento. La condizione essenziale per poter
beneficiare dell’agevolazione, che sarà attiva dall’11 giugno, è il mantenimento di almeno il 40% del livello
occupazionale
dell’azienda o del centro di ricerca acquisito.

L’ammontare iniziale delle risorse assegnate è stato così suddiviso:
6.850.000 euro per la parte “Investimenti”, due milioni per la parte “Incentivi
all’occupazione”, due per la parte “Formazione”.

All’inizio di maggio 2012, in Piemonte 296
imprese (per un totale di circa 15.800 lavoratori) avevano fatto ricorso alla cassa
integrazione straordinaria per crisi aziendale; 100 realtà (con circa 6.000 dipendenti)
avevano in essere una procedura concorsuale; 129 aziende avevano cessato l’attività e
occupavano 4.500 persone.

Gli interessati potranno inviare domanda via Internet, a partire dall’11
giugno 2012
, compilando il modulo telematico reperibile sul sito www.finpiemonte.info.
Tali domande possono essere presentate fino all’esaurimento della dotazione
finanziaria ma non oltre il 31 dicembre 2013.

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