Dal Friuli parte la rete della Protezione civile

A Palmanova è stato istituito il primo nodo della rete della Protezione civile

La rete nazionale della Protezione civile parte da Palmanova dove è stato installato il primo nodo della rete nazionale. Realizzato grazie all’utilizzo della tecnologia Polycom, specializzata nell’audio e nelle videoconferenze, il progetto è stato realizzato attraverso le applicazioni operative di Essedi, partner tecnologico di Polycom, e di Barco Italia, che ha curato la realizzazione delle sale di controllo.


La collaborazione nasce dall’esigenza di mettere in comunicazione, attraverso un sistema multipunto (utilizzabile sia con Internet a banda larga sia con linea Isdn),gli uffici della sede centrale della Protezione civile con il dipartimento della Protezione civile della Presidenza del consiglio dei ministri, con le Prefetture e le sedi comunali. L’idea di partenza è di avere un unico comando con cui mettere in comunicazione tutte queste sedi per gestire le emergenze.


Il sistema installato a Palmanova è cresciuto grazie all’esperienza operativa degli ultimi dieci anni. “In questo breve lasso di tempo, infatti, in Friuli Venezia Giulia abbiamo subito 11 eventi alluvionali disastrosi, e il nostro Dipartimento che impiega oltre 12 mila volontari ha imparato a gestire tutto, dalla prevenzione al pronto intervento, fino alla ricostruzione” spiega Guglielmo Berlasso, direttore della Protezione civile del Friuli Venezia.


La nuova sala operativa, è stata cablata per poter distribuire tutti i segnali audio e video attraverso un sistema innovativo di streaming. Per i collegamenti con l’esterno è stata integrata la rete di videoconferenza al sistema di streaming. Per raggiungere questo obiettivo sono stati installati cinque sistemi di videoconferenza Polycom Vsx 8800, uno per ogni sala di crisi della nuova sede e il sistema Mgc25 Unified V, ovvero il bridge che consente di realizzare multivideoconferenze con le altre sedi della protezione civile, prefetture e comuni.


In questo modo tutti gli attori istituzionali, tramite il collegamento con le reti e i sistemi di monitoraggio, possono partecipare all’emergenza e alle decisioni per fronteggiarla in tempo reale, prendendo visione delle immagini relative ai fenomeni che si stanno verificando e dei dati fisici trasmessi dai sensori presenti sul territorio. Tutto il flusso di informazioni raccolte sul campo viene inviato al centro di coordinamento della Protezione civile di Palmanova che è dotato di cinque postazioni: Sala operativa di gestione delle emergenze, Sala riservata dell’Assessore alla Protezione Civile, Sala riunioni dell’Assessore, Sala formazione multimediale.

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