Dal casto The Sim’s al piccante 7Sins il videogioco si fa audace

I centimetri di pelle scoperti aumentano. Le vicende si fanno più complesse, qua e là compaiono i sentimenti e l’amore mentre qualcuno accelera e va direttamente sul sesso. Per il videogioco l’ora del porno si avvicina anche perché, ormai, l’immagine d …

I centimetri di pelle scoperti aumentano. Le vicende si fanno più complesse,
qua e là compaiono i sentimenti e l’amore mentre qualcuno accelera e va
direttamente sul sesso
. Per il videogioco l’ora del porno si avvicina
anche perché, ormai, l’immagine del gamer tutto occhiali e brufoli più
appassionato a Doom che alle ragazzine è ora di mandarla in soffitta. Secondo
Nielsen Entertainment negli Stati Uniti gli over quaranta sono ormai un
terzo dei videogiocatori
. Un dato fondamentale per l’industria del
settore che non a caso ha iniziato a sfornare titoli sempre più audaci.


Così Microsoft con la scusa della pallavolo in spiaggia propone “Dead or alive: estreme beach volley” con giocatrici
dalle forme esagerate strette in succinti costumi sotto l’occhio di una telecamera che può essere manovrata per cogliere piccanti particolari. Poi c’è chi, sfruttando il successo di “The Sim’s”, che pur sotto le coperte qualche immagine inequivocabile l’ha messa in conto, punta sui sentimenti e l’intreccio fra le coppie con quel velo di sesso che non disturba ma intriga. E’ “Singles 2: cuori in affitto” che nel nuovo episodio aggiunge l’incubo del terzo incomodo con
la storia che si sviluppa secondo la trama lui ama lei che invece ama
quell’altro…..


Un secondo episodio che arriva dopo che il primo Singles aveva già mostrato
le effusioni dei due protagonisti. Dalla vita di coppia si passa al sesso come
business con Playboy the Mansion che vi mette nei panni di Hugh
Hefner
, quel signore ormai un po’ in là con gli anni che ha fondato
Playboy e che sempre vedete in foto attorniato da qualche sventola che poi va
dritta sulle pagine del suo giornale. Secondo le critiche non è proprio un gioco
memorabile, ma qui il sesso mostrato fa un passo avanti. Le scene ci sono anche
se magari più che eccitare fanno sorridere. La strada però sembra essere
tracciata. Tanto è vero che Larry, un classico del genere esce con l’ottavo
titolo della serie “Larry: Magna cum laude” che lascia più spazio alle
immagini piccanti che all’avventura classica. Ma è con 7Sins (Sette peccati,
tantp per capirci) che si fa il salto di qualità. Il gioco di Montecristo (che
aveva iniziato con le simulazioni di Borsa) in uscita in questi giorni è
destinato chiaramente a un pubblico adulto come certifica anche il sito http://www.7sins-game.com/.


La vicenda si svolge ad Apple City, città immaginaria dove siete senza un
soldo e dovete farvi strada senza farvi grandi scrupoli. “Scordati gli
atteggiamenti convenzionali e i retaggi di una noiosa educazione perbenista. Con
7 Sins puoi finalmente dare sfogo alle tue potenzialità in un mondo
fatto di soldi, lusso e potere
. Occhio però a rispettare queste
semplici regole: desidera la donna d’altri, ama solo te stesso, vivi nel lusso
sfrenato”
e altre amenità simili come racconta il sito dedicato al
videogame. Una sorta di manuale del politically correct al contrario dove si
parla di trionfo del vouyerismo e nel quale per raggiungere l’obiettivo del
gioco “gli uomini dovranno sedurre nei club più esclusivi avvenenti ragazze
dai seni generosi e dalla notevole disponibilità oppure
impegnarsi al massimo per conquistare la focosa modella di turno. Il tutto
condito da un trionfo di battute esplicite, occhiate
malandrine, palpeggiamenti vari e scene a luci
rosse
. Il giocatore dovrà prendere decisioni basate esclusivamente
sulle sette diverse sfere del peccato”
. Probabilmente il target sarà
soprattutto maschile, ma non datelo per scontato. Il 40 degli acquirenti di The
singles (fra i primi cinque titoli italiani del 2004) erano donne.

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