Dal 2007 in Toscana il certificato medico va sul Web

Firmato un protocollo d’intesa fra la Regione e l’Inps. Allo studio anche un progetto per le pratiche di invalidità civile

Regione Toscana e Inps hanno firmato un protocollo
d’intesa che dovrebbe portare entro sei-sette mesi alle prime sperimentazioni
per l’invio online del certificato medico

per l’indennità di malattia.

“Quello di oggi è il primo accordo del genere che l’Inps ha siglato con una Regione in Italia – sottolinea il vice presidente della giunta regionale Federico Gelli -. Poiché si tratta di dati sensibili siamo stati ben attenti alla tutela della privacy del cittadino nell’ideare l’architettura che permetterà la condivisione delle banche dati e se la sperimentazione darà buoni frutti la Toscana potrebbe diventare capofila di un più ampio progetto nazionale”.



Dal 2007 non ci sarà comunque solo la generazione e gestione on line dei
certificati medici. Il gruppo di lavoro costituito da tecnici ed esperti di
Regione ed Inps, ma che sarà allargato anche ai Comuni, alle Asl e ai patronati,
lavorerà infatti anche ad un secondo progetto per la gestione delle pratiche di
invalidità civile

. La materia oggi è
di competenza comunale.


Sarà studiato un protocollo di comunicazione basato su
standard aperti per accelerare lo scambio di informazioni tra i vari attori ed
enti coinvolti. Il cittadino anche in questo caso dovrebbe risparmiare tempo e
vedere l’istruttoria della propria pratica procedere più velocemente. Saranno
coinvolti le associazioni di categoria e i patronati, che spesso assistono i
cittadini, presentano le domande e ne verificano lo stato. Saranno coinvolti i
Comuni, titolari della gestione della pratica. Il flusso di
comunicazioni riguarderà naturalmente anche l’Asl, che deve certificare lo stato
di invalidità di chi fa richiesta, il sistema informativo regionale della sanità
e naturalmente l’Inps, che è l’ente preposto alla liquidazione delle
indennità.




Il gruppo di lavoro previsto
dall’accordo firmato oggi con l’Inps inizierà a lavorare a settembre e i due
progetti diventeranno operativi su scala regionale a partire dal prossimo anno.
I primi test su alcuni aree saranno invece compiuti dopo alcuni mesi.

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