
I soci fondatori della società non hanno ancora deciso se esercitare il loro diritto di prelazione
Prosegue tra qualche polemica l’acquisizione da parte di Dada del 60% di GsmBox. I soci fondatori della società, che detengono una partecipazione del 48,12% del Capitale Sociale, sostengono infatti di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte del Gruppo Fininvest circa i termini dell’intesa raggiunta con Dada, per dare loro modo di esercitare o meno il diritto di prelazione. Per questo motivo l’acquisizione non può essere considerata sostanzialmente eseguita né solo da perfezionare formalmente. Prima che ciò avvenga richiedono di esaminarne e valutarne termini e condizioni per poter poi decidere di conseguenza.