Da Wind un portale al servizio del G8

Nel G8 sotto assedio batte un cuore hi-tech firmato Wind.

Nel G8 sotto assedio batte un cuore hi-tech firmato Wind. Si tratta di un portale multimediale al servizio dei giornalisti e delle delegazioni, accessibile da circa 2000 postazioni, ovvero punti d’accesso cablati dall’operatore di Tlc all’interno della zona rossa, dove sono presenti sia l’enorme sala stampa che le residenze dei politici durante la manifestazione. Per chi non si è portato il portatile da casa, Wind ha messo a disposizione anche 600 pc, oltre ai telefoni (5mila le linee allestite), utilizzabili con scheda prepagata.
Il portale raccoglie una serie di notizie ufficiali messe a disposizione dal Ministero degli Esteri e dal Consiglio dei Ministri, una nastroteca con oltre 500 ore di filmati, le registrazioni di tutte le conferenze stampa del vertice e 30 canali televisivi, selezionati fra i più importanti degli 8 paesi coinvolti. Con un clic, i giornalisti e i delegati potranno, dunque, vedere le televisioni di casa loro in tempo reale e accedere ad altri servizi disegnati secondo le richieste delle diverse nazioni rappresentate. Inoltre, attraverso una password ciascun utente può utilizzare l’e-mail, scrivere testi e crearsi un proprio archivio, collegandosi da qualunque postazione. Disponibile anche un servizio di avviso tramite Sms, oltre che un “assaggio” di Gprs: quest’ultima tecnologia consentirebbe, infatti, di accedere ai contenuti del portale, ma la sua diffusione è ancora troppo limitata.
Il tutto, come ha spiegato Fabio Giovannella, responsabile del progetto G8 e direttore divisione corporate di Wind “sfrutta il protocollo Ip e poggia su una rete metropolitana in fibra ottica con capacità di 4,5 Gbps per il video e 1,5 Gbps per la fonia, in grado di supportare fino a 100 canali televisivi”. La voce, invece, utilizza line commutate poichè “abbiamo reputato imprudente utilizzare il VoIp, anche se la tecnologia lo consente”, ha specificato il manager.
Il portale è ospitato nella Web farm di ITnet, service provider del gruppo Wind con sede a Genova, che ha anche il compito di supervisionare il sistema 24 ore su 24, vigilando soprattutto sui tentativi di attacco informatico al sistema.
Wind già disponeva, prima del vertice, dell’85% della fibra ottica della Man, il che ha permesso di limitare i lavori di posa, che comunque sono stati ingenti. Basta pensare che le due navi da crociera che ospitano i potenti della terra sono state cablate in navigazione prima di arrivare nel porto del capoluogo ligure. I principali fornitori di tecnologie scelti dal carrier sono Marconi, Hp, Broadvision, mentre Getronics si è occupata dell’installazione.
In questi giorni, il responsabile del progetto coordina a distanza il gruppo di lavoro di ITnet e quelli dislocati nei vari siti del vertice tramite un sistema di videoconferenza Ip.
Giovannella ha fatto sapere che “Wind sta proponendo anche alle imprese servizi di questo tipo”.

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