Da Theofinance un servizio di gestione delle fatture a livello globale

La società di radici britanniche propone un nuovo servizio destinato alle aziende che esportano all’estero, con l’obiettivo di accelerare i tempi di pagamento.

Theofinance tlc, società nata nel 1999, con sede a Londra, lancia un nuovo sistema di gestione delle fatture a livello globale. Il servizio, destinato alle aziende che esportano all’estero, ha l’obiettivo di accelerare i tempi di pagamento delle fatture relative ai beni ed ai servizi esportati, eliminando il sistema del pagamento alla consegna, con contrassegno o lettera di credito. Il processo di riscossione messo a punto dalla Theofinance, basato su un sistema extranet globale, crea un collegamento tra le divisioni finanziarie del cliente e gli addetti al controllo dei crediti con sede a livello locale: il servizio prevede che il cliente trasmetta alla Theofinance un file contenente i dati della propria fattura, utilizzando un link IT protetto; la società produce a propria volta una fattura locale, che viene inviata al cliente export. Grazie alla sua presenza in 31 paesi, l’azienda sfrutta il contatto personale col cliente, al fine di superare eventuali barriere linguistiche e culturali; questo consente, tra l’altro, di salvaguardare il rapporto instaurato col cliente stesso. Il passo successivo prevede che la Theofinance contatti l’azienda debitrice prima che scada la data di pagamento, al fine di verificare l’avvenuto ricevimento della merce e dirimere tempestivamente ogni eventuale controversia. I debitori vengono successivamente contattati, a intervalli prestabiliti, con sollecitazioni di pagamento seguite da telefonate di follow-up. L’obiettivo è di ridurre ad un massimo di 3 giorni il tempo di liquidazione delle fatture, che attualmente è di circa 10 giorni.
Uno studio di mercato, svolto a livello mondiale da Theofinance su un campione di 236 aziende, ha fatto rilevare come il 25% dei falimenti aziendali sia dovuto ad un pagamento eccessivamente lento delle fatture; di questi fallimenti, il 50% dipenderebbe da insufficienti rapporti di comunicazione. Per queste aziende i crediti di dubbia esigibilità rappresentano attualmente l’1,66% del proprio fatturato internazionale e l’1,22 % di quello nazionale. La ricerca ha fornito inoltre diversi esempi di società italiane che preferiscono non operare in determinati paesi, per il timore di non riuscire ad esigere i propri crediti.
La Theofinance prevede che il proprio servizio possa comportare un incremento del flusso di cassa di una impresa, in una percentuale tra il 5 ed il 15%; I benefici per l’azienda si manifestano, inoltre, con la riduzione del personale coinvolto nel procedimento di riscossione e la diminuzione dei premi di assicurazione.
Visitando il sito Theofinance (www.theofinance.com) ed eseguendo il test allegato, gli esportatori possono verificare l’impatto che questa offerta potrebbe avere sulle proprie operazioni di export e la possibilità di intervenire su nuovi mercati. Il rappresentante locale dell’azienda ha poi il compito di sviluppare un servizio personalizzato per le procedure di fatturazione e gestione delle fatture. L’extranet della Theofinance aggiorna continuamente il software per la contabilità dell’azienda cliente, consentendo di monitorare quotidianamente la situazione delle fatture a livello mondiale.

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