Da Ibm un assaggio di XQuery agli sviluppatori

Nei prossimi giorni l’azienda di Armonk, New York, dovrebbe inserire sul proprio website alphaWorks un prototipo scaricabile dello standard di sviluppo.

11 Aprile 2003 XQuery fa capolino online. Un prototipo dello standard di sviluppo dovrebbe infatti fare la sua comparsa nei prossimi giorni sul sito web alphaWorks di Ibm, disponibile per il download per sviluppatori e utenti. Il prototipo, chiamato Xml for Tables, è un tipo di traduttore di linguaggio che può essere incorporato all’interno del database Db2 Universal di Big Blue, e illustra l’utilizzo dell’interfaccia XQuery per la trasformazione di informazioni strutturate in database relazionali all’interno di dati Xml. Ibm renderà inoltre disponibile Xml Registry, un metodo che permette ai gruppi di utenti di catalogare, organizzare, reperire e condividere informazioni Xml, inclusi i dati relativi ai servizi Web.

Il nuovo standard XQuery (un cui prototipo è attualmente disponibile anche sul website di Oracle) viene visto come la soluzione fondamentale per colmare il divario fra lo Structured Query Language (Sql) e i dati non strutturati espressi in formato Xml. L’iniziativa di Ibm arriva a pochi giorni dalla sottomissione, da parte della stessa azienda di Armonk insieme a Microsoft, di una piattaforma di test XQuery al W3C (World Wide Web Consortium). Ibm sta inoltre programmando l’annuncio, in occasione del prossimo developerWorks Live show di New Orleans, di una versione beta del programma Db2 .Net Enablement, che intende offrire agli sviluppatori la possibilità di creare applicazioni basate su .Net in grado di operare con i dati Db2. Ultima novità in arrivo da Big Blue è il Db2 Database Porting Zone, sito web centralizzato che intende consolidare il knowledge relativo all’ambiente Db2.

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