Da Accenture un centro per le soluzioni Oracle

Ufficializzata l’apertura del primo Centro di Eccellenza di Accenture per soluzioni Oracle, che potrà contare su un bacino di 300 risore specializzate formate dalla società di consulenza

Creato nel 2001 a Napoli, con il tempo il Delivery Center di Accenture è cresciuto, tanto che oggi vi lavorano quasi 800 persone, di cui 670 dipendenti, tutti con elevato skill tecnico. Dal 2007 la sede si è trasferita in un grattacielo nel nuovo centro direzionale della città, dove occupa 10 piani e dove sono attrezzate oltre 900 postazioni di lavoro.

Recentemente è stata ufficializzata l’apertura del primo Centro di Eccellenza di Accenture per soluzioni Oracle, che potrà contare su un bacino di 300 risorse specializzate formate dalla società di consulenza. «Il centro – ci ha spiegato il responsabile Raffaele D’Orsi – è dedicato allo sviluppo di progetti per grandi clienti del mondo delle Tlc, della finanza, dei media, della produzione e grande distribuzione, dei servizi e della Pa. Operiamo su diverse tecnologie e, oltre a Oracle abbiamo competenze anche su Sap, con circa 150 specialisti, sul fronte del Crm, dove sono dedicate altre 150 persone, del billing che ne coinvolge un centinaio, del data centric, che include un po’ tutto il mondo Java. Abbiamo, inoltre, una fabbrica di test, con anche qui quasi 150 specialisti».

La struttura di Napoli demandata a realizzare le attività classiche del disegno tecnico, dello svilupppo e testo, «fa parte di un’organizzazione di centri definiti nearshore, in quanto sono vicini al cliente per lingua e cultura, peculiarità che sono ancora molto apprezzate, soprattutto in Italia – ha proseguito D’Orsi -. Poi abbiamo anche delle altre strutture che sono Industruy Solution Center, in Italia sono a Milano, Torino e Roma, che sviluppano delle soluzioni asset based, già preconfigurate, su diversi settori verticali, la cui parte di delivery viene affidata ai Delivery Center locali piuttosto che a quelli offshore».

Il centro, oltre a Iso 9001, è certificato anche al livello 3 del Cmm-I (Capability Maturity Model Integration), con l’obiettivo di arrivare al livello 5, «in quanto fa parte di un processo standard di industrializzazione interno ad Accenture. Il centro di Napoli è il migliore che abbiamo in Italia in fatto di contenimento dei costi, grazie anche a un basso turnover rispetto al mercato».

Antonio Pezzinga, responsabile dell’organizzazione System Integration di Accenture per l’area Igem, ha affermato che la strategia del gruppo è quella di evitare, nel limite del possibile, di continuare a realizzare soluzioni direttamente presso il cliente, ma piuttosto di sfruttare i Delivery Center, sia nearshore che offshore, perché questi offrono una sempre maggiore competitività richiesta dal mercato, che si concretizza nella possibilità di diminuire i costi relativi alle risorse che di solito vengono stanziate presso il cliente e nella capacità di realizzare economie di scala nel complesso del processo di sviluppo: tutto questo consente inoltre una stabilizzazione dei processi che è fondamentale in una logica di industrializzazione.

Sergio Rossi, Ad di Oracle Italia, a sua volta ha osservato che la creazione del Centro di Eccellenza per Oracle da parte di Accenture, «è il risultato di una complementarietà di obiettivi tra le due realtà, frutto di una partnership che dura da anni, e rappresenta anche un punto di incontro tra i rispettivi network di delivery attivi nel mondo. La dimensione dell’investimento è rilevante, ancor più se lo contestualizziamo nell’attuale momento economico, ma questo è anche un modo per dimostrare che si può reagire alla crisi se si ha la capacità di valorizzare le competenze. Perché i clienti sanno apprezzare chi riesce a portare valore, aiutandoli a risolvere i problemi e ad acquisire competitività. La chiave dell’iniziativa è data da soluzioni, servizi e skill elevati».

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