La società della Florida lancia un’Opa da quasi 300 milioni di dollari per comprarsi una società in utile. E sarebbe la quarta acquisizione nel giro di un anno. Nuovo fenomeno della sicurezza?
13 luglio 2004
CyberGuard ha lanciato un’Opa ostile verso Secure Computing del valore di 297 milioni di dollari.
Il fornitore di sistemi di sicurezza, infatti, intende acquisire il produttore di firewall, sistemi di autenticazione e di Web filtering ed è uscito allo scoperto ieri, dopo che Secure aveva annunciato, come altre società del comparto It, di non riuscire a raggiungere i risultati previsti nel trimestre.
Le due società, che nel corso dell’ultimo anno e mezzo hanno avuto abboccamenti informali, vengono da un primo trimestre decisamente differente.
L’acquisenda, infatti, lo ha chiuso in utile (2,2 milioni di dollari) e con un fatturato di 21,2 milioni. L’acquirente ha registrato una perdita di 2,1 milioni di dollari, su un fatturato di 13 milioni.
Esito, forse, delle continue acquisizioni che la società della Florida ha effettuato da un anno a questa parte. Si va, infatti, da quella di NetOctave, produttore di chip di sicurezza e di schede per Vpn, a SnapGear, costruttore di applicance Vpn/firewall con Linux embedded, a Webwasher Software, creatore di un software di sicurezza per Windows.
Se andasse in porto quella di Secure Computing, allora, si tratterebbe della quarta acquisizione di CyberGuard nel giro di 12 mesi.
