Cuzari: chi ha distrutto non poteva creare

Secondo l’amministratore delegato di Sirmi il manager autore del merger non poteva gestire anche la fase successiva

Maurizio Cuzari non condivide molte delle opinioni che negli Stati Uniti stanno accompagnando il dimissionamento di Carly Fiorina.
Non crede che Hp abbia troppi prodotti, non pensa che per la società sarebbe meglio dividersi in due con da una parte il consumer e dall’altra il business, e rimane convinto che l’operazione con Compaq non sia quel disastro che alcuni descrivono. L’amministratore delegato di Sirmi è però convinto che il manager che ha deciso e portato a termine la fusione non poteva essere lo stesso che avrebbe costruito la nuova Hp. “E’ un problema di competenze“, osserva. E a proposito dell’euforia della Borsa rileva come “ormai la vecchia informatica è ostaggio del valore delle azioni”. Sono le trimestrali a dettare legge e le scelte delle aziende sono frutto più di mode di mercato che di precise strategie.

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