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Customer experience e controllo dei ricavi ricorrenti, la soluzione Oracle

Nuove funzionalità per monitorare lo stato di salute degli account e per migliorare la customer experience e fidelizzare la base clienti, farla crescere e aumentare i ricavi delle aziende: con questo obiettivo Oracle ha aggiornato la gestione dei servizi in abbonamento nella suite Oracle Advertising and Customer Experience (CX).

Le novità introdotte nel Subscription Management servono alle aziende per ottenere un quadro dello stato di salute del cliente, unendo informazioni ricavate dalle applicazioni finanziarie, supply chain e customer experience.

Il fine è alimentare la soddisfazione dei clienti per favorire la fidelizzazione e il rinnovo dei servizi e, ovviamente, di pari passo, aumentare la redditività dell’azienda.

Complessivamente sono quattro le nuove funzionalità che favoriscono il controllo del comportamento dei clienti nella Oracle CX.

Previsione della probabilità di abbandono: la funzionalità aiuta le vendite a identificare quei problemi che potrebbero avere un impatto sul rinnovo permettendo di mettere in campo tempestivamente le azioni correttive per mantenere il cliente.

Il modello predittivo utilizza l’intelligenza artificiale e indicatori storici per individuare i principali fattori che contribuiscono all’abbandono (churn) dei clienti. Una dashboard dedicata fornisce tutte le informazioni necessarie per affrontare rapidamente i problemi e ottimizzare i tassi di rinnovo.

Report sulle sottoscrizioni: report preordinati consentono di individuare e coinvolgere i clienti a rischio in attività volte a trattenerli e forniscono al team del supporto le informazioni necessarie per premiare i clienti più fedeli, permettendo loro di consultare le informazioni disponibili sullo stato di salute dell’abbonamento.

I report offrono dati sui migliori clienti, sui migliori prodotti per entrate mensili ricorrenti (MRR), sugli aggiornamenti e sui downgrade di prodotto più frequenti, sulle entrate annuali ricorrenti (ARR), sul valore totale del contratto per account e per prodotto (TVC), e i ricavi medi per cliente; tutte informazioni che aiutano a comprendere meglio le attività dei clienti.

Rob Tarkoff, Executive Vice President and General Manager, Oracle Advertising and Customer Experience ha introdotto le ultime innovazioni della Oracle Advertising and Customer Experience, progettate per consentire di creare esperienze pertinenti e migliorare il modo in cui i clienti interagiscono con il brand, sottolineando il ruolo dell’intelligenza artificiale

Abbonamenti self service nell’eCommerce: i clienti possono gestire il loro abbonamento, visualizzando l’uso del servizio, aggiornamenti o declassamenti, in autonomia, senza doversi rivolgere alle vendite o all’assistenza.

Poter gestire le sottoscrizioni in qualsiasi momento migliora l’esperienza del cliente e riduce i costi.

Integrazione della logistica di servizio: il personale di supporto sul campo può visualizzare i diritti (servizi, tariffe, sconti) disponibili per ogni abbonato, così da poterle visionare e, volendo, modificare al momento dell’appuntamento.

La capacità di proporre istantaneamente le offerte speciali e sconti più appropriati migliora l’esperienza del cliente.

customer experience

Misurare anche la customer experience del gioco 3D

Omdia stima che il giro d’affari dell’advertising in-game dovrebbe raggiungere i 56 miliardi di dollari nel 2024. Gli inserzionisti possono coinvolgere un nuovo pubblico con questo canale in rapida crescita, che potenzialmente potrebbe, però, diventare un target per frodi pubblicitarie.

Contestualmente, quindi, Oracle lancia anche  la prima tecnologia di misurazione advertising dedicata ad ambienti di gioco in 3D, destinata ai professionisti marketing.

Gli aggiornamenti di Oracle Advertising & Customer Experience (CX) riguardano la misurazione in Oracle Moat Measurement della delivery delle impression e del General Invalid Traffic (GIVT) per gli ambienti di gioco su pc, mobile e web.

Lavorando con le principali piattaforme pubblicitarie in-game Anzu, Bidstack, Adverty e Frameplay, Oracle Moat consente agli inserzionisti di misurare efficacemente impression e GIVT per determinare se un annuncio è stato proposto a un umano ed evitare così la spesa pubblicitaria su traffico non valido o attività fraudolente.

Misurando impression e GIVT, gli inserzionisti possono prendere decisioni più informate sui loro investimenti e proteggere meglio la spesa pubblicitaria.

La suite di misurazione Oracle Moat comprende soluzioni per la verifica degli annunci pubblicitari, l’attenzione, la sicurezza del brand, l’efficacia della pubblicità e la portata e la frequenza multipiattaforma.

 

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