Cure ininterrotte

I responsabili del Ced del Gaetano Pini fanno disaster recovery dell’Erp su un sito separato.

L’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano ha un sistema informativo particolarmente complesso. Dal 2004, anno in cui la Regione Lombardia ha attivato la Carta Regionale dei Servizi (Crs) e l’Emergenza Urgenza Online (Euol), l’ospedale si è trovato a gestire una mole enorme di informazioni, anche per conto di altre strutture sanitarie della città meneghina.

In quell’occasione, il Ced del nosocomio è stato completamente rinnovato, per creare un sistema informativo in grado di supportare, con la garanzia della non-interruzione, tutte le attività ospedaliere. Nell’ambito dello stesso progetto sono state anche ridondate tutte le linee strategiche, come il collegamento con il blocco operatorio o quello con il pronto soccorso.

Laura Colombo e Adelio Schieroni, responsabili tecnico-scientifici del Ced Strategie e Politiche Informative, hanno optato per due cluster di server su due siti diversi, connessi in fibra. In particolare, il sistema implementato vede la presenza di macchine Sgi Altrix 350, sulle quali poggia il sistema di archiviazione a disco InfiniteStorage Tp9300, sempre di Sgi.

«Abbiamo introdotto il concetto di disaster recovery – sottolineano i due -, che fino ad allora non avevamo implementato. È stato, quindi, realizzato un ambiente ridondato, cablato in fibra ottica, con un sistema di gestione del rapido recupero fondato su Real Application Cluster di Oracle».

Oggi, in pratica, in un secondo edificio dello stesso complesso milanese si trova la replica esatta dell’Erp, sempre pronta all’uso in caso di emergenza. Si tratta di un database inestimabile di informazioni sanitarie che contiene, in aggiunta, anche tutti i dati relativi all’organizzazione ospedaliera, una realtà di circa 600 dipendenti. I due siti sono collegati in una rete locale Fibre channel da 2 Gb.

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