Secondo Gartner Group, il giro d’affari legato ai server di rete ha subìto una brusca crisi nel corso del primo trimestre. La fusione Hp-Compaq ha creato il secondo player del mercato dopo Big Blue.
Il mercato mondiale dei server di rete si è contratto del 15% nel primo quarto dell’anno. In questo contesto di crisi Ibm è l’azienda che riesce a conquistare la palma del maggior incremento di quota mercato nelle cifre calcolate dal Gartner Group. Hewlett-Packard vanta un modesto 0,5% di quota mercato in più (rispetto allo stesso quarto di un anno fa) in un settore che vale 10,5 miliardi di dollari nel periodo. Hp e Compaq, ormai una unica realtà, si accaparrano in totale il 25,7% del mercato contro il 27,8% di Ibm, mentre Sun sale di 0,6 punti fino a quota 17,4%. Dell, il numero due mondiale del pc che sta cercando di farsi strada anche con i sistemi ad alte prestazioni Windows e Linux, resta al 6,9%, la stessa percentuale di un anno fa. Nel complesso, il mercato del sistema operativo più diffuso per macchine così potenti perde un 15,8% di popolarità totalizzando un valore di 4,5 miliardi di dollari, una torta controllata in buona parte da Sun con il 41% (+1,7%), con Ibm al 18,5%. Anche in questo caso la crescita di Hp compensa le perdite di Compaq e, insieme, i due raggiungono il 28% del comparto Unix. In crescita, infine, i sistemi basati su Linux, il cui valore complessivo sfiora ormai i 400 milioni di dollari (+54,7%) con Ibm al comando della classifica costruttori. Non sfonda invece il segmento delle macchine server Intel utilizzate sotto Windows, in calo del 14,3% con un valore di 3,9 miliardi e Compaq al primo posto con una quota del 25,2%.