Non c’è che dire: Bose ha lavorato davvero di fino con le
cuffie QC20, ottenendo degli auricolari in grado di isolare efficacemente dai
rumori circostanti e capaci di riprodurre un suono di ottima qualità. E se il giudizio
sull’audio può essere influenzato da gusti personali, è invece un fatto
indiscusso che il sistema di soppressione del rumore Acustic Noise Canceling ideato
da Bose abbia un intervento di sicuro impatto.
L’obiettivo di partenza era portare anche nel mondo degli
auricolari le medesime caratteristiche di noise reduction già presenti nelle
cuffie around-ear QC15 e over ear QC 3. Un obiettivo tanto ambizioso quanto impegnativo
perché la conformazione fisica degli auricolari non permette la medesima libertà
di progettazione delle cuffie “tradizionali”. Ben conscia di ciò, Bose non si è
data per vinta e ha proseguito nel progetto, arrivando a creare degli
auricolari che attenuano in modo radicale i rumori del mondo esterno (non si
arriva al 100% ma poco ci manca). E quando si ascolta un brano musicale
l’isolamento sembra davvero totale.
Con i vantaggi e gli svantaggi che questo può comportare.
Infatti, se da una parte non sentire più nulla di quanto accade attorno
permette di apprezzare al meglio la musica che si sta ascoltando (senza doverla
più forzatamente condividere con le telefonate altrui o non avendo in
sottofondo il frastuono del traffico…), dall’altra crea un’impenetrabile
barriera che può far perdere importanti comunicazioni, come per esempio l’annuncio
del cambiamento del binario di un treno, dell’orario di un aereo o di un ritardo della metropolitana. Bose però
ha pensato anche a questo.
Non solo riduzione
del rumore
E’ infatti possibile impostare la modalità di ascolto Aware, che, non dimineuendo il livello qualitativo dell’audio, consente di escludere
la funzione di noise reduction, avendo la medesima esperienza di ascolto che si ha con degli
auricolari privi di sistema di riduzione del rumore.
La modalità Aware può essere attivata sia tramite il
telecomando presente sul cavo sia direttamente sul modulo di controllo posto in
prossimità del jack da 3,5 mm. Ed è proprio questo modulo di controllo che si
occupa di gestire la soppressione del rumore. Si tratta di un dispositivo di 9
cm di lunghezza, 3 di altezza e 1 cm di profondità, che svolge in maniera
egregia la sua mansione. Nonostante la presenza al suo interno di una batteria
ricaricabile agli ioni di litio, è molto leggero e quindi non grava sulla portatilità degli auricolari. La ricarica viene effettuata in
un paio d’ore collegando il modulo stesso via USB a un computer o (meglio) a un
alimentatore. L’autonomia nominale è di 16 ore e quella effettiva non si
allontana di molto. Se la batteria si dovesse scaricare in un momento in cui
non si ha la possibilità di caricarla, si può continuare ad ascoltare la musica
come se si stesse usando la modalità Aware.
Le QC20 usano dei nuovi cuscinetti chiamati StayHear+.
Questi rivestimenti di gomma hanno una forma a fungo che, adattandosi alla
struttura del padiglione auricolare, opera una prikma riduzione fisica dell’audio. L’operazione
di riduzione del rumore è poi completata dalla tecnologia Acustic Noise
Canceling. La forma dei cuscinetti, associata al sistema di aggancio identico a
quello delle IE2, rende le cuffie perfettamente solidali con gli orecchi e
quindi possono essere usate senza problemi anche durante una corsa o un’attività
fisica in palestra. Nella confezioni sono presenti cuscinetti di tre misure per potersi
adattare al meglio alle dimensioni degli orecchi.
Un’ottima qualità
audio
I nuovi cuscinetti offrono un ulteriore e importante
vantaggio: permettono di avere sempre un suono pieno e corposo, con tutte le
frequenze ben in evidenza. Cosa che invece spesso non accade negli auricolari.
Entrando più nel dettaglio della qualità sonora, le QC20 sanno
offrire ottime prestazioni con tutti i generi musicali, proponendo sempre un
suono piacevole, ricco di dettagli e con una rimarchevole dinamica. A onore del vero sembrano prediligere un
po’ più le tonalità basse, che però non risultano mai invadenti. L’elevata
qualità sonora, unita al fatto di isolare in modo deciso dall’ambiente
circostante, consente di ascoltare (e apprezzare) la musica a un volume più
basso del consueto.
Se poi si usa un iPhone, si
apprezzerà sicuramente il telecomando posto sul filo degli auricolari che
consente sia di gestire i brani sia di rispondere alle telefonate. Tale
telecomando funziona anche con iPad e iPod. Ma anche con il Mac, dove permette
di regolare il volume e gestire l’ascolto dei brani all’interno di iTunes.
Esiste una che versione specifica delle QC20 per chi possiede smartphone
Windows, Android e Blackberry.
Tirando le somme
Se siete alla ricerca di cuffie con noise reduction (e non
siete contrari agli auricolari) e se il vostro budget può arrivare a 300 euro, le Bose QC20 sono il prodotto che fa per voi: non temono
rivali sia in termini di riduzione del rumore sia di qualità audio. Se volete verificarlo, provatele. Ma attenzione perché potrebbe essere amore al primo ascolto.