Cube.js è un framework open source per sviluppare app web di analisi: viene utilizzato principalmente per costruire strumenti interni di business intelligence o per aggiungere customer-facing analytics a un’applicazione esistente.
Dietro la sua nascita c’è Cube Dev, società che si è data la mission di fornire agli sviluppatori un layer di accesso ai dati analitici per costruire applicazioni moderne.
Cube.js è stato reso open source nel marzo 2019 e in pochi mesi migliaia di sviluppatori lo hanno adottato e hanno iniziato a costruire applicazioni basate su di esso, facendo crescere la community.
Oggi, Cube.js ha visto il deployment su più di 70.000 server in aziende di tutto il mondo. Le imprese si affidano a Cube.js per alimentare applicazioni mission-critical in settori come la sanità, la finanza, le telecomunicazioni, il software, l’ad tech e altro ancora.
È usato come data access layer per complessi sistemi di reporting, marketing e monitoraggio delle vendite, budgeting finanziario, pianificazione della domanda di inventario e altri software di analytics.
Sin dalle origini dello sviluppo di Cube.js, il suo team voleva costruire uno strumento che fosse semplice inizialmente ma che potesse scalare facilmente in funzionalità, complessità e volume di dati.
Cube.js è ideato per fungere da solida base per il proprio sistema di analisi, sia che si tratti di un’applicazione indipendente o che venga incorporata in una esistente. Ed è stato progettato per funzionare con data warehouse serverless e query engine quali Google BigQuery e AWS Athena.
Il suo approccio di multi-stage querying lo rende adatto a gestire miliardi di data point e funziona anche con la maggior parte dei moderni RDBMS, che possono essere ulteriormente ottimizzati per le prestazioni.
La maggior parte delle moderne applicazioni web, spiega il team di Cube Dev, sono costruite come un’app a pagina singola, dove il frontend è separato dall’API. L’API è anche solitamente divisa in più servizi, seguendo un’architettura a microservizi.
Cube.js abbraccia questo approccio. Convenzionalmente, si esegue l’API di Cube.js come un servizio. Esso gestisce la connessione al database, inclusi coda delle query, caching, pre-aggregation e altro. Ed espone anche un’API per l’applicazione frontend, per costruire dashboard e altre funzionalità per gli analytics.
La proposta di Cube Dev comprende anche Cube Cloud, un layer API completamente gestito per costruire applicazioni basate sui dati sul cloud a scelta del cliente.
Cube Cloud permette di fare il deployment di applicazioni Cube.js completamente gestite su AWS, Azure o Google Cloud. Con un’infrastruttura di prima classe e prassi collaudate, sottolinea l’azienda, Cube Cloud garantisce alta disponibilità, scalabilità e prestazioni.
Cube Cloud consente alle aziende di accelerare le query, di ispezionare e analizzare le query di Cube.js per individuare i colli di bottiglia e applicare le ottimizzazioni, di sviluppare, testare ed eseguire applicazioni Cube.js con l’IDE Cube Cloud.
Di recente Cube Dev ha annunciato di aver raccolto 15,5 milioni di dollari in finanziamenti di serie A. Questo funding round consentirà alla società di potenziare il team e far crescere i prodotti.
Soprattutto per sostenere le nuove iniziative. Non solo il lancio di Cube Cloud, ma anche l’estensione del nuovo Cube Store.
Cube Store è un custom pre-aggregation storage layer per Cube.js ed è fortemente raccomandato dall’azienda per l’uso in produzione.
Con il rilascio di Cube Store, Cube.js è diventato pronto a fornire analytics operativi per qualsiasi database, data warehouse o query engine SQL-compliant.
Gli sviluppatori possono utilizzare Cube.js e Cube Store per costruire un’API di analisi che risponda alle richieste altamente concorrenti della propria applicazione con una latenza inferiore al secondo, indipendentemente dal volume dei dati o dal carico di lavoro.
