Crm: l’importante è l’integrazione

Quasi tutti gli analisti di mercato sono concordi. Le aziende rischiano di perdersi nella complessità dei sistemi Crm, e la tentazione di molti è quella di servirsi di un fornitore unico. Ma forse non è la soluzione giusta.

Le aziende rischiano di perdersi nella complessità dei sistemi Crm, e la tentazione di molti è quella di servirsi di un fornitore unico. Ma forse non è la soluzione giusta. Gli analisti sostengono che l’elemento decisivo nelle decisioni aziendali sugli acquisti di sistemi Crm è rappresentato dall’integrazione, i cui costi possono pesare fino al 30-50% degli investimenti. Levin Lucas, analista di Amr Research avverte: “Più che pensare al prezzo di una suite Crm, occorre valutare il costo totale dell’implementazione del sistema. Ma le aziende devono anche tenere presente la necessità di interazione con i sistemi dei loro partner e, per questo motivo, la scelta di legarsi a un solo fornitore può essere rischiosa”. Nick Rawls, promotore senior del gigante dell’Erp Jd Edwards, mette comunque in rilievo la tendenza a espandere la portata dei sistemi Crm ben al di là dei confini di ogni singola azienda: “Il Crm di oggi – afferma – abbraccia tutto il business process, a partire dalla strategia fino al servicing”. Da parte sua, Phillip Merrick, presidente e Ceo di WebMethods, non ha dubbi e afferma che qualsiasi azienda che voglia sfruttare il potenziale delle applicazioni d’impresa deve prima di tutto integrarle in una piattaforma comune e scalabile.

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