Crm, Intesa lo fa su richiesta

La società del gruppo GlobalValue (joint venture di Fiat e Ibm) ha siglato un accordo con apps4biz per offrire servizi di gestione dei rapporti con la clientela in modalità Asp.

Ormai tutti gli analisti concordano. Gli strumenti di razionalizzazione dei rapporti con la clientela, dopo essere stati introdotti con macro progetti presso le grandi aziende, si stanno progressivamente diffondendo anche sulle realtà minori. Le necessità di avere ben chiaro il profilo del cliente, o di un probabile tale, è percepita anche dalle Pmi che, però, spesso non hanno competenze e personale sufficiente a supportare installazioni "complicate". A venire incontro alle esigenze delle organizzazioni più piccole ci hanno pensato Intesa, joint venture di Ibm e Fiat, e apps4biz Europe.


Le due hanno siglato un’intesa che permetterà alla prima di offrire ai suoi clienti (circa 8.000 aziende), la piattaforma Crm della seconda, con modalità piuttosto flessibili. L’offerta, battezzata EasyCrm, si aggiunge alle altre soluzioni "facili" di Intesa che, attualmente, comprendono già EasyErp, un gestionale basato su piattaforma Sap; EasyBuy, per la gestione del ciclo di acquisto di beni e servizi; EasyPay, per il pagamento di fatture via Web; EasyTracing, per la tracciabilità interna e la rintracciabilità di filiera; EasyCash, per la gestione integrata della tesoreria e Campus, uno strumento di e-learning.


«Il Crm è uno strumento essenziale per qualsiasi impresa – tiene a sottolineare Piero Cagna, marketing & business development di Intesa -. Il front end è strategico e questa offerta permetterà anche alle Pmi di ridefinire i processi aziendali, nell’ottica del miglioramento dei rapporti con la clientela, senza stravolgere i flussi organizzativi. EasyCrm è, infatti, facilmente configurabile, modulare e parametrizzabile. L’interfaccia grafica può essere completamente stravolta con pochi click del mouse, cosa questa che la rende utilizzabile anche dagli inesperti».


EasyCrm è sviluppato su piattaforma Microsoft, utilizza la base dati di Sql Server e la piattaforma di sviluppo .Net.


È disponibile sia in modalità stand alone che come servizio. Grazie alla partnership siglata con Intesa, l’offerta sarà erogata dalla server farm di Global Value, on demand, al prezzo di 49 euro al mese per singolo utente. In alternativa, sarà possibile procedere con la normale licenza, su database Sql, a un prezzo variabile tra i 900 e i 1.200 euro, ai quali andranno aggiunti contributi annui per la manutenzione pari al 15% del valore della licenza.


È prevista anche una modalità di gestione in outsourcing, che prevede un costo di avviamento e un canone annuale, calcolato sulla base della capacità produttiva e dei livelli di servizio richiesti.


«Si tratta di uno strumento – conclude Guido Colombo, european business development di apps4biz Europe – che presiede diversi aspetti, dal controllo qualità al collaudo, dagli acquisti all’inserimento ordini e che va, quindi, ben al di là del Crm classico. Potrà essere impiegato come piattaforma di gestione dei rapporti con i clienti, nell’ambito di progetti dipartimentali, in aziende medie e medio/grandi, così come piattaforma principale in organizzazioni di dimensioni più piccole».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome