Critical Path porta Directory Server 4.0 verso Isp e grandi aziende

La nuova soluzione è stata progettata per fornire l’interoperabilità con un’ampia varietà di applicazioni attivate a partire dalla singola directory

È disponibile Directory Server Versione 4.0 di Critical Path, la nuova
edizzione del repository strategico per i profili identificativi degli utenti,
tramite il quale i service provider possono offrire servizi personalizzati, come
la messaggistica per Internet. Directory Server 4.0 consente di fornire
informazioni relative all’identità del cliente, agli attributi di
autenticazione, alle preferenze personali, ai contatti e all’associazione dei
ruoli. A ciò si aggiungono servizi informatici tagliati su esigenze
specifiche, che possono rappresentare una base per supportare le iniziative
legate al commercio elettronico e alle comunicazioni, garantendo disponibilità e
servizi continui, in base alle prestazioni richieste da aziende e service
provider.
La nuova soluzione è stata progettata per fornire
l’interoperabilità con un’ampia varietà di applicazioni attivate dal directory,
compresi la gestione dell’accesso alla rete extranet, Public Key Infrastructure,
servizi di provisioning e metadirectory. È inoltre in grado di supportare la
rete e l’infrastruttura delle applicazioni eterogenee esistenti utilizzate dai
clienti. Tale interoperabilità viene ottenuta attraverso il supporto degli
standard X.500, LDAP e WEB, quali HTTP e XML, ed è in grado di interagre con le
soluzioni offerte dai principali produttori Public Key Infrastructure, come
Entrust, Baltimore, RSA e Verisign.
Directory Server 4.0 di Critical Path è
dotato di uno strumento indipendente basato sulla piattaforma Java, volto a
facilitare l’interruzione e l’avvio dei directory server, la consultazione e la
manipolazione di più schemi di directory, la costruzione del contenuto della
singola directory, la creazione degli accordi di replica, l’esecuzione del
backup delle directory e il monitoraggio e la consultazione dei dati di
diagnostica nell’ambito di un’infrastruttura di directory globale.
Tra le
caratteristiche legate alla scalabilità troviamo, invece, funzionalità avanzate
di replica e la gestione efficiente della memoria. Oltre alla replica degli
attributi selezionati, è consentita anche la replica di più sotto-strutture e il
filtraggio in base alla classe degli oggetti selezionati, con l’introduzione di
un maggiore controllo sulla distribuzione delle informazioni delle directory.

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