Crescono le liste dei servizi Web basati sull’Uddi

Sap ha affermato che seguirà l’esempio di Microsoft, Ibm e Hewlett-Packard e lancerà la sua prima directory pubblica. La società pubblicherà una lista Uddi nel primo trimestre del prossimo anno per permettere ai propri clienti di sfruttare meglio la piattaforma enterprise MySap.com.

Ancora qualche perplessità da parte del mercato per ciò che concerne le liste di servizi Web basate sull’Uddi (Universal Description, Discovery and Integration), anche se diverse sono ormai le società che ne annunciano di nuove. Così, Sap ha affermato che seguirà l’esempio di Microsoft, Ibm e Hewlett-Packard e lancerà la sua prima directory pubblica. La società pubblicherà una lista Uddi nel primo trimestre del prossimo anno per permettere ai propri clienti di sfruttare meglio la piattaforma enterprise MySap.com; Sap non ha comunque rilasciato previsioni in merito al traffico che si aspetta quando lancerà il proprio servizio Uddi. Dal canto proprio, Ibm ha dichiarato che la propria directory si aggirava, quest’estate, attorno alle 5.000 entrate e che, diversamente dalle previsioni, non è cresciuta in modo significativo fino ad ora. Come Microsoft, Ibm ha lanciato la prima lista gratuita in primavera e le directory di ambedue le società sono della medesima grandezza, poiché vengono sincronizzate giornalmente. Anche Hp ha aperto la propria lista, ma non si conoscono le percentuali di partecipazione.
Secondo un portavoce di Sap, la creazione di una directory al di fuori degli Stati Uniti, ospitata da una società europea, può avere un effetto psicologico positivo, soprattutto dopo i recenti fatti di New York. Il responsabile ha citato l’esistenza di “miliardi di dollari” del commercio elettronico guidato dall’Edi come un indicatore di un eventuale successo dei servizi Web. L’Uddi è la chiave di volta della creazione dei servizi Web poiché permette di standardizzare il modo in cui questi servizi vengono descritti, permettendo ai sistemi di clienti e fornitori di parlarsi automaticamente, senza la necessità di qualsiasi integrazione dei sistemi.

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