Crescono i furti di identità negli Usa

Le frodi informatiche responsabili solo del 13% dei casi. Ma gli e-tailer si organizzano

4 settembre 2003 Secondo un’indagine presentata
dalla Federal Trade Commission, nell’ultimo anno sono stati
oltre 10 milioni gli americani vittime di frodi classificabili come “furto di
identità”.
Significativo è però il dato che solo il 13% dei furti di
informazioni sensibili è avvenuto su Internet durante transazioni online, mentre
nella maggior parte dei casi si tratta di frodi derivanti da smarrimento di
carte di credito o maturate all’interno della cerchia dei conoscenti e dei
familiari della vittima.
La ricerca della Ftc è stata rilasciata un giorno
dopo l’annuncio da parte delle più importanti realtà attive nell’e-commerce, tra
le quali Microsoft, Amazon e eBay, di una iniziativa congiunta per combattere i
furti di identità on line, in stretta collaborazione con le autorità federali
statunitensi.

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