Le ultime stime indicano 1766 punti di collegamento wireless in Italia. Ma la crescita di quelli free sarebbe ostacolata dalla legge Pisanu
Cresce la presenza del Wi-fi nel mondo e anche in Italia. I dati arrivano da
JiWire, secondo la quale in Italia sono 1.766 gli hot spot piazzati per
la Penisola con Milano e Roma come città più importanti con,
rispettivamente, 82 e 66 luoghi per connettersi senza fili.
Intanto si allarga anche il network di
Freehotspot.com che proprio in questi giorni ha annunciato che il 2005
ha visto un’enorme crescita nel numero di HotSpot gratuiti in Europa, con un
aumento del 17% negli ultimi tre mesi dell’anno. In Italia i punti gratuiti per
connettersi alla rete senza fili installati da Freehotspot.com sono 22. Un
numero abbastanza basso che potrebbe avere subito uno stop anche a causa della
normativa antiterrorismo
. Proprio la legge Pisanu sarebbe infatti la causa della limitata espansione degli hot post gratuiti. La normativa prevede infatti una serie di obblighi per chi mette disposizione del pubblico “apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni, anche telematiche” che comprende per esempio l’identificazione delle persone
che utilizzano i pc e la conservazione dei dati fino al 31 dicembre 2007.
Contro la normativa sembra infatti stia cozzando
anche Fon, un progetto nato per iniziativa di Martin Varsavsky,
imprenditore argentino che ha fondato il portale Ya.com e l’operatore telefonico
spagnolo Jazztel. Varsavsky sta cercando di realizzare un network Wi-fi
a livello mondiale ma non riesce a trovare contatti per sbarcare anche
in Italia.