Crescono gli acquisti online della Pa

Secondo l’Osservatorio della School of management del Politecnico di Milano tra 2007 e 2008 il transato è quasi triplicato

La Pubblica amministrazione compra sempre di più online. Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio sull’eProcurement della School of management del Politecnico di Milano, il volume di scambi gestito attraverso applicazioni di eProcurement è di 3 miliardi e 220 milioni di euro.

“Assolutamente significativo – ha spiegato il responsabile scientifico dell’Osservatorio Andrea Rangone – è il tasso di crescita che ha caratterizzato il transato tra 2007 e 2008, in cui il valore si è quasi triplicato: a partire dal 2004, in cui il totale transato tramite tool di eProcurement da Enti pubblici italiani era ancora marginale, l’eProcurement nella Pubblica amministrazione si presenta oggi a oltre 3 miliardi di euro, pari a circa il 2,5% del totale di beni e servizi acquistati dalla Pa del nostro Paese. Come rilevato già negli anni precedenti – continua Andrea Rangone –, la maggior parte di questo valore (circa i tre quarti) è relativo a volumi negoziati con tool di Gare e Aste online (+211% rispetto al 2007), mentre la parte restante è intercettata dagli altri strumenti elettronici a disposizione della Pa italiana, quali i mercati elettronici, i cataloghi di vendita di operatori privati e i negozi online a supporto delle convenzioni. In questo scenario, un ruolo chiave è svolto da Consip, che da sola raggiunge quasi il 50% del transato complessivo. In forte crescita anche il transato gestito da alcune centrali di acquisto regionali, Intercent-Er in particolare”.


Focalizzandosi su gare e aste elettroniche, è di 2 miliardi e 416 milioni di euro il valore del transato che la Pa italiana ha negoziato nel 2008 attraverso questi strumenti, valore che presenta una crescita del 211% rispetto al 2007. Gli utenti di gare e aste evidenziano numerosi benefici derivanti dall’adozione dell’eProcurement, fra cui, oltre al risparmio sui prezzi di acquisto, anche incrementi di efficienza e di efficacia che possono contribuire a creare ulteriore valore (attraverso la possibilità di focalizzare le risorse su attività più strategiche e meno operative o “routinarie”).


Anche l’utilizzo degli altri strumenti a disposizione della Pa italiana, quali mercati elettronici, cataloghi online di vendita e negozi online a supporto delle convenzioni continua a crescere: il transato realizzato nel 2008 attraverso i mercati elettronici e i cataloghi online raggiunge i 188 milioni di euro, mentre quello realizzato attraverso i negozi online a supporto delle convenzioni supera i 600 milioni di euro, in crescita del 135% rispetto al 2007.

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