Cresce l’impegno di Kodak nella fotografia digitale

L’ultima novità in materia si chiama Dcs 760 e punta soprattutto sulla qualità d’immagine. Di rilievo anche l’ingresso nei dorsi digitali, con il modello trasportabile Dcs Pro Back.

Kodak Professional decide di entrare nella fascia di mercato dei dorsi digitali, e certamente non in punta di piedi. La divisione di Eastman Kodak esordisce, infatti, con un dorso per fotocamere medio formato, il modello trasportabile Dcs Pro Back, che mira esplicitamente a piazzarsi al top della gamma professionale grazie soprattutto all’implementazione di un sensore 4000 X 4000, sviluppato dalla stessa Kodak. Il sensore consente l’inedita risoluzione di 16 megapixel, la massima attualmente disponibile, per ottenere così un file da 48 Mb ad alta qualità e di grandi dimensioni. Fra le altre innovazioni portate nel settore dal Dcs Pro Back, vi è il display Lcd incorporato con visualizzazione dell’istogramma, e il nuovo software Kodak Pro Dcs Capture Studio 1.5, per la cattura e la modifica delle immagini digitali. L’azienda dichiara inoltre di essere già allo studio di un sensore 6000 X 6000. Le strategie Kodak Professional si rinnovano anche per quanto riguarda il mercato delle fotocamere digitali: mercato che, nell’ultimo anno, ha registrato una forte evoluzione delle macchine di fascia bassa, per una sempre più labile separazione fra le due fasce professionale-amatoriale. Così arriva la Dcs 760, a rimpiazzare le precedenti 560 e 660, e a coprire più settori di applicazione (cataloghi, moda, ritratto/matrimonio, reportage e via dicendo). La tendenza principale sembra essere ormai quella di abbassare i prezzi pur mantenendo, o aumentando, gli standard qualitativi: e allora Kodak lancia la sua Dcs 760 con l’ambizione di farne il nuovo standard per la fotografia digitale. La nuova fotocamera, basata su corpo Nikon F5, è dotata di un sensore Ccd Ito da 6 megapixel, che assicura un’elevata qualità d’immagine; sensibilità da 80 a 400 Iso, velocità di scatto di 1,5 frame al secondo, un nuovo, più ampio schermo Lcd, nonché interfacce grafiche utente rese più semplici e dinamiche per accedere ai software di gestione dell’immagine. La Dcs 760 costerà circa 15 milioni 900 mila lire, ed è disponibile in Italia presso i Kodak Professional Digital Store.

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