Cresce l’impegno di Hp su Linux

La settimana prossima Hewlett-Packard dovrebbe lanciare un’offensiva sul fronte Linux, annunciando una strategia fatta di prodotti e servizi, per contrastare soprattutto il peso che Ibm sta assumendo fra i big che sostengono il sistema operativo open s …

La settimana prossima Hewlett-Packard dovrebbe lanciare un’offensiva
sul fronte Linux, annunciando una strategia fatta di prodotti e
servizi, per contrastare soprattutto il peso che Ibm sta assumendo
fra i big che sostengono il sistema operativo open source. In
particolare, i servizi di supporto mondiale, oggi dedicati
soprattutto a Windows Nt e Hp-Ux, saranno estesi anche a Linux. Vi
sono inclusi la pianificazione di architetture e il supporto
telefonico e on site. Inoltre, Hp effettuerà la migrazione del
proprio software di gestione high-end, per aumentare l’uso dei
sistemi operativi open source negli ambienti elaborativi grandi e
complessi. Il porting riguarda la gestione delle risorse di processo
(che consente agli amministratori di sistema di dividere
l’allocazione della Cpu e renderla prioritaria per certi lavori) e il
controllo dei servizi, per poter gestire più sistemi come una singola
unità.
Obiettivo di Hp è anche lo spazio del supercomputing, con Msc.Linux
Os, una versione del sistema operativo sviluppata in collaborazione
con il partner Msc Software. Questa specifica distribuzione consente
il supporto di anche mille nodi in cluster e offre un’amministrazione
Web-based. Il costruttore non ha però rivelato a quanto ammontano i
propri investimenti su Linx, in questo perdendo un colpo su Ibm, che,
all’inizio dell’anno, aveva pubblicizzato un investimento di un
miliardo di dollari in quest’area per il 2001.

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