La Cdc di Milano parla di un balzo del 429,7% rispetto al 2004. Ma per il 71,7% sono ditte individuali
Il commercio elettronico italiano cresce e sembra riscuotere un certo interesse anche fra le aziende. Secondo una elaborazione della Camera di Commercio di Milano, negli ultimi tre anni si è assistito ad un vero e proprio boom delle imprese del commercio elettronico in Italia in versione business to consumer: nel 2007 sono cresciute del 36,6% rispetto al 2006, con un balzo del 429,7% rispetto al 2004. Le aziende attive nel settore sono passate dalle 646 attive nel 2004 alle 3.422 del 2007.
Ma si tratta di dati da interpretare dietro i quali si nasconde probabilmente anche il successo di eBay.
Le imprese del commercio online sono infatti per il 71,7% ditte individuali. In tre casi su quattro (73,6%) il titolare ha meno di 40 anni, mentre per il 26,6% è donna. Più di 9 titolari (92,1%) su 10 sono italiani. Più iniziativa personale che strategia aziendale, più seconda attività o canale alternativo di vendita per negozi dalla merceologia particolare che scelta di società di maggiori dimensioni che decidono di vendere anche via Internet, il commercio elettronico si è diffuso maggiormente in Lombardia e Lazio, le regioni regine del commercio tramite rete con il 17,2% (+445,4 in tre anni, +36 dal 2006) e il 13,5% (+571% in tre anni, +35,8% dallo scorso anno) delle imprese italiane attive nel settore.
Al terzo posto la Campania con il 9,4% del totale nazionale (+517,3% in tre anni, +45,9% dal 2006). Tra le province, prime Roma con 381 imprese, Milano con 314 e Torino con 169 mentre le crescite più rilevanti dal 2006 si registrano a Teramo (+200%), Cosenza (+155,6%), Isernia e Vibo Valentia (+150% ciascuna). Da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat 2007 emerge che sono oltre 5 milioni gli italiani che hanno comprato merci e servizi online, il 27,7% di quelli che usano Internet, soprattutto uomini (27,2% contro il 17,2% delle donne) e giovani tra i 25 e i 34 anni (27,6%) ma anche un over 75 su otto (7,7%). I beni e i servizi più acquistati sono viaggi e soggiorni turistici (35,1% di chi compra online), poi libri, giornali, riviste e materiale per la formazione a distanza (25,4%), abiti ed articoli sportivi (23,3%), film e musica (23%).
Film e musica sono gli articoli più acquistati tra i giovanissimi, abiti e articoli sportivi dai diciottenni (45,4% degli internauti di 18-19 anni), viaggi e hardware gli acquisti online preferiti dagli over 75. Il 52,4% di chi compra film e musica online si fa spedire per postale o corriere il proprio acquisto, il 47,4% di chi acquista software per computer li scarica a pagamento dalla rete. I più navigati dello shopping on-line sono i lombardi, che rappresentano il 22% di tutti gli italiani che comprano su Internet, seguiti da veneti (9,9%) e piemontesi (9%).