Cresce il fatturato di Sì Computer

L’aumento è del 18,75%. ma poteva andare meglio se non fosse stato per gli ultimi due mesi, dicembre soprattutto, un po’ fiacchi

L’anno è andato bene, ma poteva andare meglio. Colpa di quei due mesi a fine anno che hanno rallentato un po’ la crescita. Stefano Zaganelli, presidente di Sì Computer comunque è soddisfatto visto che a fine anno la crescita è stata del 18,75% con un fatturato totale di 34 miliardi. Orientata soprattutto verso le aziende, Sì Computer, che distribuisce marchi come Intel, Amd, Microsoft e Acer, realizza il 60-65% del giro d’afffari con il segmento business e il resto con il consumer. “Ma anche le aziende preferiscono l’ultima parte dell’anno per i loro investimenti” sottolinea Zaganelli che soprattutto in dicembre ha visto la crescita rallentare drasticamente. Nel 2001, comunque, la società ha lanciato Dealer & partner una proposta di affiliazione che punta a rafforzare il legane con il canale e che è riservata a rivenditori con almeno tre anni di esperienza, con l’attività situata in città importanti dal punto di vista economico o con un certo numero di abitanti, che rispondano a requisiti minini di personale, spazi e fatturato che per quanto riguarda l’hardware deve essere almeno di un miliardo e che abbiano una clientela soprattutto aziendale.

Attualmente i dealer che fanno parte del programma sono circa una dozzina ma entro un paio d’anni Zaganelli punta di arrivare a cinquanta. Oltre alla possibilità di ottenere qualche certificazione, i rivenditori potranno vendere anche i prodotti della società come i pc desktop Productiva ed Extrema per le aziende e quelli per Soho e famiglie Activa. Nell’ultimo anno la crescita delle vendite di questi prodotti è stata del 30-35% con un aumento maggiore per quanto riguarda i pc destinati al segmento business. “Si tratta di personal computer con un prezzo aggressivo che si situano in una fascia mediana fra i brand di marca e i prodotti di livello più basso”. Buoni risultati ha fruttato anche la partnership con Linksys, società americana, quasi sconosciuta in Italia, specializzata nel networking che secondo il presidente “ha una gamma ampia con ottimi prezzi e che ha già dato buoni risultati di vendite e di soddisfazione da parte dei clienti”. Tanto è vero che Zaganelli pensa anche all’apertura di un ufficio italiano gestito da Sì Computer. Crescita del numero di rivenditori che aderiscono a Dealer & partner, corsi di formazione, aumento degli eventi e azioni di supporto alle vendite sono le linee guida per il 2002 che si è aperto con un gennaio (storicamente un mese importante per la società) che non offre per il momento “un gran movimento”. La colpa? Un po’ di timore da parte di tutti, qualche movimento di prezzo nelle memorie e anche i nuovi listini in euro.

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