Cresce il dividendo di Esprinet

Il distributore chiude l’anno con una crescita del 38,7% ed entra a fare parte del segmento top del Nuovo Mercato

26 febbraio 2004 Dopo essere cresciuta del 33%
nel primo quarter, del 41% nel semestre e del 46% dopo nove mesi, Esprinet
finisce l’anno con una crescita del 37,8%. Un risultato che sommato agli altri
requisiti gli permette di entrare a fare parte di TechStar, il
segmento dei titoli top del NuovoMercato. Mentre il settore It ha registrato una
flessione del 4% il distributore di Nova Milanese ha incrementato la quota di
mercato passata dal 13 al 19%. In mezzo oltre ai meriti del management guidato
da Alessandro Cattani, che si traducono in sinergie ed economie di scala frutto
delle precedenti acquisizioni, c’è anche il crollo di Opengate che nel 2003 ha
definitivamente chiuso i battenti.


Entrando nel dettaglio dei risultati, i ricavi consolidati
sono stati pari a 1.315,22 milioni di euro, con una crescita del
+37,8%
sul 2002; il risultato operativo lordo (Ebitda) è aumentato a
38,16 milioni di euro, con un incremento di 14,46 milioni di euro rispetto al
precedente esercizio (+61,0%); il risultato operativo (Ebit) si è incrementato
del 59,8% a 32,16 milioni di euro; il risultato della gestione ordinaria è
salito del 69,8%, a 25,24 milioni di euro; il risultato ante imposte si è
attestato a 26,03 milioni di euro, con una crescita del +89,0%; l’utile netto
netto prima dei terzi è risultato pari a 14,00 milioni di euro, superiore di
7,36 milioni di euro al corrispondente dato del 2002 (+110,9%); l’utile
di competenza
del gruppo ha raggiunto 13,96 milioni di euro, con un
incremento del 120,4% rispetto all’esercizio precedente; il cash flow generato
dalla gestione ordinaria è pari a 19,99 milioni di euro, in crescita del 95,7%
rispetto allo stesso dato dell’esercizio 2002 (10,22 milioni di euro).


Al 31 dicembre 2003 la posizione finanziaria del Gruppo
presenta un indebitamento finanziario netto pari a 78,07 milioni di euro a
fronte dei 95,84 milioni di euro del 31 dicembre 2002. Il cda ha proposto la
distribuzione di un dividendo di 0,61 euro per ogni azione ordinaria , in
crescita del 10% rispetto al dividendo distribuito nell’esercizio precedente
(0,55 euro per azione).

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