Cresce del 12% il fatturato del primo trimestre fiscale di Lexmark

In ascesa, modesta, anche l’utile (+2%). Filiale italiana in linea con le previsioni

Ha chiuso mettendo a segno una crescita del 12% il fatturato del primo trimestre fiscale 2001 di Lexmark. La cifra raggiunta è stata di quasi un miliardo di dollari, 999 milioni con un utile netto di 60 cent per azione, il 2% in più sul profitto registrato l’anno scorso. A incidere su questo risultato sembrano essere state soprattutto le operazioni di riduzione dei costi di esercizio applicate all’inizio del 2001, alcune mosse strategiche che hanno però sostenuto la ripresa del fatturato societario, migliorandone logistica ed efficienza. “Sull’andamento complessivo dell’intero anno siamo abbastanza sereni – ha affermato Antonello Cardone, amministratore delegato di Lexmark Italia -. Contiamo di poter concludere l’esercizio con una crescita del 15-20%, sostenuti soprattutto dalla domanda di alcuni nuovi prodotti che renderemo disponibili a breve”. In Italia la società si dimostra coerente con i piani di crescita stabiliti in accordo con la corporation, anche l’intera area europea continua a essere penalizzata dal cambio euro-dollaro.

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