Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali: procedure

Definite le modalità di inoltro e il contenuto del formulario già previsto dalla legge istitutiva del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nelle zone assistite del Centro e del Sud

Il Governo ha adottato, in data 3 giugno 2008, un decreto legge contenente “Disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini”, con cui sono state definite le modalità di inoltro e il contenuto del formulario già previsto dalla legge istitutiva del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nelle zone assistite del Centro e del Sud.


All’art. 2 del Dl, si prevede che, per garantire il monitoraggio della spesa pubblica e garantire l’oggettiva copertura nell’ambito dello stanziamento di bilancio relativo a credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nelle aree assistite, si applichino le seguenti disposizioni:


a) per i progetti di investimento che risultano già avviati prima della data di entrata in vigore del decreto in oggetto, i soggetti interessati inoltrano per via telematica alla Agenzia delle Entrate, entro trenta giorni dalla data di attivazione dell’apposita procedura, un apposito formulario approvato dal Direttore della Agenzia; l’inoltro del formulario vale come prenotazione del diritto alla fruizione del credito d’imposta;


b)per i progetti di investimento avviati a partire dalla data di entrata in vigore del decreto, la compilazione del formulario e il suo inoltro per via telematica alla Agenzia delle Entrate vale come prenotazione del diritto alla fruizione del credito di imposta successiva a quello di cui alla lettera a); ciò significa che sulle risorse disponibili saranno prima evase le istanze relative a chi abbia già iniziato i progetti di investimento prima della entrata in vigore del decreto.


Viene di fatto, quindi, inserito un meccanismo di prenotazione del credito e non più solo di comunicazione all’Agenzia dell’intenzione di fruire del credito.


L’Agenzia delle Entrate ha successivamente adottato e diffuso il formulario, il “modello Fas”, che le imprese dovranno compilare con i dati sugli investimenti ammissibili.


Dl 3 giugno 2008, n. 97, G.U. 3 giugno 2008, n. 128


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)

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