Cosa proporre ai giornalisti freelance

La mobilità che garantisce notizie in real time

I cambiamenti nel mercato del lavoro degli ultimi anni hanno fatto crescere
il numero dei giornalisti che operano come freelance, ovvero come collaboratori
autonomi di varie società editoriali. Questa figura professionale, pur
non possedendo elevate risorse economiche, dispone di una dotazione tecnologica
non trascurabile, almeno nelle sue potenzialità. I bisogni maggiori sono
nella scelta dei prodotti e nell’assistenza, dato che ritardi nella redazione
e nell’invio degli articoli possono arrecare danno ai rapporti con le società
committenti.
Un giornalista freelance adopera un desktop o più spesso un portatile,
il telefono cellulare, a volte un palmare o un’agenda elettronica, una stampante
accompagnata da uno scanner o da un fax e in qualche caso ha interesse anche
verso le fotocamere digitali. I prodotti sono correlati con sistemi di connessione
abbastanza veloci (fibra ottica, Adsl o Isdn) e dai programmi base del pacchetto
Office di Microsoft. La professione è soggetta a continui spostamenti
per cui il freelance dovrebbe essere interessato ai collegamenti Wi-fi e alle
possibilità di accesso alla rete forniti dal crescente numero di hot
spot presenti in aeroporti, hotel e caffè. Il fornitore potrebbe svolgere
un ruolo interessante orientando le scelte tecnologiche di questo cliente, che
ha una concezione d’uso della tecnologia e non ne conosce molte sfaccettature
e opzioni. È un cliente che tendenzialmente non spende molto, ma è
facile da fidelizzare, naturalmente se si sa impostare il rapporto con lui,
facendo leva sulla curiosità e sulle sue inevitabili esigenze di aggiornamento.
Ecco alcune proposte che potrebbero far breccia nel cuore di questo professionista,
ovviamente sempre se riuscite a convincerlo che non è una spesa, ma un
vero e proprio investimento professionale.

Tra le recenti innovazioni della tecnologia mobile molto attraente è
il nuovo Compaq Tablet Pc Tc1100 di Hp, uno strumento ultraportatile progettato
per adattarsi a qualsiasi esigenza. Ha la mobilità di un notebook, la
praticità offerta dalla carta e penna, si possono prendere appunti a
mano nelle applicazioni Windows e contiene anche la potenza produttiva di un
desktop. Utilizza un processore Intel Pentium M, è ultrasottile (20 mm)
e leggero (solo 1,4 kg) e possiede una soluzione di docking e tastiera staccabile
per una maggiore flessibilità nell’uso. Per rimanere tra i notebook più
classici, ma sempre all’avanguardia, ecco il nuovo Tm803LCi di Acer, che usa
la tecnologia Centrino dalle elevate prestazioni con un ampio schermo Tft da
15 pollici. Non è un portatile di dimensioni ridotte, ma ha un peso limitato
ai 2,6 chilogrammi. Sul fronte della connettività offre molte soluzioni,
dispone della tecnologia Bluetooth, di un modem, di una scheda di rete integrata
e di un lettore SmartCard Acer, per la lettura delle schede di sicurezza programmabili.
Tastiera e touchpad sono gli stessi che caratterizzano i notebook di fascia
alta della casa, ergonomici e funzionali e quindi adatti a un uso prolungato
della tastiera.

Se spese elevate per il computer sono giustificabili, quando si va nell’ambito
delle periferiche le cose cambiano. Per uno scanner, utile ma non indispensabile,
si preferiscono prodotti più economici come lo ScanExpress A3 di Mustek,
un modello piano con una risoluzione limitata, ma sufficiente per la riproduzione
di testi (300×600 dpi con connessione Usb), ampia compatibilità (da Windows
98 e Mac) e prezzo economico. Forse maggiori possibilità si hanno proponendo
periferiche multifunzione: in questi apparecchi "all in one" il freelance
spera di risolvere in poco spazio tutti i problemi dell’home office. Tutti i
maggiori vendor ne hanno vari modelli con almeno tre funzionalità.
Disponibilità maggiori a spendere le troviamo nei cellulari purché
abbiano funzioni interessanti per la posta elettronica e l’uso di Internet,
magari con una tastiera ad hoc.
Con il Nokia 6800, per esempio, la messaggistica raggiunge nuovi livelli di
semplicità ed efficienza. La concezione innovativa della cover facilita
la scrittura e l’utilizzo delle applicazioni basate sul testo.
In alternativa al cellulare di nuova generazione, alcuni giornalisti optano
per un palmare, che deve essere snello e leggero. Nella serie Tungsten di Palm,
per esempio, si trovano utili strumenti di lavoro dal prezzo contenuto e in
grado di utilizzare anche file Word ed Excel in formato nativo. Infine, stanno
diventando accessori importanti per l’attività giornalistica anche le
fotocamere digitali. In questo campo si possono trovare soluzioni di tutti i
tipi anche senza spese eccessive, optando tra prodotti che vengono dal mondo
dell’elettronica (Sony, Hp e altri) o tra marche del mondo fotografico (Nikon,
Minolta, Canon e via dicendo).

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