Cosa ne pensa chi analizza il mercato

Nelle ultime settimane, varie società di analisi si sono espresse sul tema del fenomeno di adozione del nuovo sistema operativo di Microsoft da parte degli utenti. In particolare Ovum si è detta convinta che il ritmo di adozione dell …

Nelle ultime settimane, varie società di analisi si sono espresse sul
tema del fenomeno di adozione del nuovo sistema operativo di Microsoft da parte
degli utenti.
In particolare Ovum si è detta convinta che il ritmo di adozione dell’Os
sarà superiore a quello registrato per Windows Xp. L’analista,
in qualche modo, sposa la tesi espressa da Microsoft stessa qualche settimana
prima del lancio del sistema. Secondo la società di ricerca, circa il
15% degli utenti migrerà a Vista entro il primo anno di disponibilità
commerciale del prodotto: una percentuale superiore a quel 12% di cui si parlò
per Xp.

Per quanto riguarda il mondo business, sono sempre considerazioni espresse
da Ovum, le aziende che hanno aderito al programma Software Assurance hanno
automaticamente diritto all’upgrade a Windows Vista, mentre per quanto
riguarda il mondo consumer, l’ottimismo è confortato dal tasso
di download registrato per le beta del sistema operativo. Se, dunque, per Windows
Vista l’analista si sente di manifestare un sostanziale ottimismo, meno
chiara è la situazione per quanto riguarda Office 2007.
Secondo la società di analisi, in una prima fase non saranno molte le
aziende che sentiranno forte la necessità dell’aggiornamento, che
diverrà però più impellente mano a mano che la suite si
farà strada nelle diverse infrastrutture.

Forrester Research ha tastato il terreno presso le aziende europee per cercare
di capire quale sia, al momento, il livello di sensibilità rispetto all’adozione
dell’Os.
La società, che ha interpellato 302 Cio di importanti aziende europee,
ha constatato che, al momento, oltre il 50% delle aziende non ha in programma
la migrazione a Windows Vista e che almeno il 20% degli interpellati è
orientata ad aspettare un paio d’anni prima di pensare al deployment.
Solo il 6% ha dichiarato di avere in programma la migrazione entro i primi sei
mesi. Una percentuale che sale al 18% entro il primo anno dal rilascio. Sono
dati che Forrester valuta come indicativi di una certa resistenza da parte delle
aziende europee a tenere il passo con le politiche di Microsoft. Riprova ne
è non solo il risultato di questa ricerca, ma anche e, soprattutto, il
fatto che attualmente oltre il 35% dei pc con sistema operativo Windows all’interno
delle aziende utilizzano Windows 2000, se non addirittura versioni precedenti.

Cautela nel trend di adozione da parte degli utenti è stata espressa
anche da Gartner.

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