Allineati per molti aspetti alla media dei navigatori europei, gli utenti italiani utilizzano la Rete soprattutto a scopo d’intrattenimento
Il 72% dei navigatori Internet italiani utilizza la Rete per inviare e-mail
e, nel 53% dei casi, per testare i diversi motori di ricerca. Il tutto
similmente a una media europea rispettivamente del 78, e del 61%.
I risultati, frutto di un’indagine condotta dalla società di ricerca americana Forrester Research,
sottolineano inoltre come il 42% dei nostri navigatori sia interessato a Internet
per dare un volto alle proprie vacanze. Nel 30% dei casi, poi, la scelta degli
italiani cade sui siti che permettono di scaricare gratuitamente software e file musicali.
La media europea torna in testa
se gli argomenti d’interesse sono la ricerca di prodotti via web, e la
lettura di riviste specializzate. Similmente al resto d’Europa, il 36% dei navigatori di
casa nostra utilizza la Rete per scopi legati alla professione, mentre il 20% lo
fa in risposta a interessi famigliari. In Italia, però, nel 45% dei casi si naviga a puro
scopo d’intrattenimento, contro una media europea inferiore di 12 punti
percentuali.
Secondo Forrester, il quotidiano
online più letto dagli italiani sarebbe La Repubblica,
consultato da un 24% di consumatori online, contro un 11% di utenti offline
abituali. Stessa sorte tocca a La Gazzetta dello Sport, letta in formato elettronico
da una media di utenti vicina al 23%, contro un 14% di
lettori tradizionali. Nel caso de il Sole 24 Ore il divario risulta estremamente
significativo: il 18% degli utenti interpellati preferisce leggere il quotidiano
di Confindustria in Internet, contro una media del 5% di utenti “tradizionali”.
Un fenomeno questo probabilmente imputabile all’immediatezza di fruizione
che il mezzo Internet suggerisce, e alla possibilità di selezionare
automaticamente un argomento d’interesse senza dover sfogliare l’intero
quotidiano.