Cosa cambia nei Ds

Una per una, tutte le novità sostanziali dei directory service

Le principali novità dei Directory Services


Ridenominazione del dominio.


Allude alla possibilità di modificare il nome del dominio DNS e i nomi Netbios all’interno di una “foresta” di domini senza modificare l’integrità di quest’ultima.


Gestione e trust reciproco tra “foreste” di server separate.


Significa accesso controllato a risorse dell’azienda a utenti esterni, appartenenti a un’altra azienda con cui esistano relazioni stabili, senza alterare l’unicità di nome utente e password per ciascuna persona nelle rispettive organizzazioni.


Disattivazione di attributi e definizioni di classi nello schema.


Significa possibilità di modificare qualsiasi elemento in caso di errore, comprese le regole globali definite nello schema, con disattivazione temporanea dell’errore da correggere in un secondo momento.


Installazione di repliche da disco anziché da rete.


Ovvero, possibilità di creare controller di dominio replicati a partire da un backup su disco di rete, nastro, Cd o Dvd, al fine di evitare massicce e interminabili repliche su linea geografica.


Ottimizzazione delle repliche.


Qualsiasi aggiunta o modifica dei membri di una directory si traduce nella sincronizzazione delle sole varianti.


Logon remoto via cache.


Così si elimina la necessità di un Global Catalog in ogni ufficio distaccato e si consente la validazione del logon degli utenti locali attraverso un sistema di cache ospitato su un Domain Controller qualsiasi.


Nuova interfaccia.


Possibilità di copiare e incollare oggetti e utenti, così da non dover ripetere manualmente tutte le configurazioni per ciascuno; selezione multipla di oggetti per modifica cumulativa e salvataggio delle query eseguite per una successiva riutilizzazione.


Simulazione delle policy risultanti.


Anteprima del comportamento di nuove policy prima che vengano messe in vigore.


Protezioni di sicurezza.


Limitazione del software che può funzionare su una determinata postazione, per filtrare virus e cavalli di Troia oppure per circoscrivere le prerogative dell’utente.

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