Corel trova un alleato. A Redmond

Un po’ a sorpresa, il salvatore tanto atteso da Corel potrebbe essere Microsoft, che ha appena deciso di finanziare l’azienda canadese in difficolta con 135 milioni di dollari. Motivi d’interesse? Linux e Wordperfect.

Microsoft ha investito 135 milioni di dollari nel rivale Corel,
azienda che non sta attraversando un periodo particolarmente felice.
L’alleanza strategica verte intorno all’iniziativa Microsoft
denominata .Net. Da settimane Corel, che recentemente era stata
abbandonata dal suo amministratore delegto Michael Cowpland, era alla
caccia di nuovi finanziamenti, dopo che la sua situazione di cassa
l’aveva spinta a rinunciare alla progettata fusione con Inprise.
L’accordo con Microsoft prevede l’acquisizione, da parte di
quest’ultima, di 24 milioni di azioni dell’azienda canadese. Un
pacchetto che equivale a una partecipazione di poco meno del 25% in
Corel, escludendo però il godimento dei diritti di voto assembleari.
In cambio Corel collaborerà con Microsoft allo sviluppo e al testing
di prodotti da utilizzare nel quadro di .Net, la strategia Asp che
consentirà ai clienti Microsoft di "affittare" i loro applicativi
attraverso il Web. Con l’operazione, i due nuovi soci hanno
concordato lo scioglimento di alcuni nodi legali che li avevano visti
contrapposti in passato. Per Microsoft, dicono i portavoce, si tratta
di un ottimo affare, in termini economici e di potenziale
tecnologico. Grande fiducia è stata espressa nelle capacità dei
programmatori Corel. A sua volta, il Ceo a interim di Corel, Derek
Burney, ha sottolineato come da tempo la sua azienda fosse
interessata alle prospettive dell’application serving via Internet di
programmi come Corel Draw, WordPerfect e Corel Linux. Burney non ha
rilevato alcun dettaglio su come questi prodotti potranno essere
inquadrati nell’iniziativa .Net e non ha anticipato come intende
spendere i capitali ricevuti.

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